«Posizionare un cartello che ricordi agli automobilisti il limite di velocità di 50 Km/h nell'ultimo tratto di superstrada 629 in via Milano».
Questa la richiesta di Emanuela Gervasini, capogruppo di minoranza della lista "Noi con Voi Besozzo" dopo che tra il semaforo del Tigros e la rotonda del distributore di benzina sono fioccate multe per eccesso di velocità.
«Fino al semaforo il limite è di 60 Km/h - spiega Gervasini - poi subito dopo passa a 50 km/h. Se un'auto è ferma con il rosso non ci sono problemi, ma se arriva da Malgesso con il verde non è così automatico e non c'è nemmeno il tempo per decelerare».
Non è solo una questione di sanzioni. «Nel tratto in questione c'è anche un attraversamento pedonale, un punto nevralgico del paese - prosegue la consigliera di minoranza - implementare la segnaletica verticale con un cartello che ricordi il limite di 50 km/h sarebbe anche una questione di sicurezza, che non si raggiunge soltanto comminando multe».
La capogruppo ha posto la questione al sindaco Gianluca Coghetto e alla polizia locale besozzese che ha eseguito una relazione.
«Negli scorsi mesi la polizia locale è stata sollecitata da alcuni cittadini che lamentavano l'eccessiva velocità lungo la 629, soprattutto di prima mattina, nel tratto compreso tra il semaforo e la rotatoria - scrive Coghetto nella risposta - durante il periodo estivo i vigili hanno avviato una serie di controlli su entrambi i sensi di marcia accertando numerose violazioni».
«Dopo un confronto con il comandante - prosegue il primo cittadino - non è prevista la posa di un nuovo cartello stradale indicante il limite a 50 km/h in quanto il segnale di centro abitato, posizionato prima dell'incrocio, comprende implicitamente la limitazione dei 50 km/h».
«Non ho dubbi che la legge sia stata rispettata, il mio intento non è quello di fare polemiche - replica la capogruppo - ricordare il limite di velocità con un nuovo cartello è prima di tutto una questione di sicurezza».