A poco più di un mese di distanza dall’incendio che ha distrutto il tetto del palazzo di piazza Risorgimento, nel centro di Luino, dopo esser stato colpito da un fulmine durante un temporale, sono iniziati i lavori per sistemare l’intera struttura, con il montaggio del ponteggio all’esterno di tutto l’edificio.
Nella giornata di lunedì, inoltre, hanno rialzato le saracinesche sia la farmacia Clerici che il bar-pasticceria presenti lungo il marciapiede della piazza, che quotidianamente prima dell’incendio, accoglievano clienti all’interno dei loro locali, rispondendo ad esigenze e richieste.
Per questa ragione, è proprio il geometra e amministratore del condominio, Omar Vananti, a fare il punto della situazione, sui lavori di ristrutturazione, sulle spese e sui danni che si sono registrati durante quella lunga notte di inizio settembre, in cui diverse famiglie sono rimaste senza casa. Fortunatamente, però, nessuna grave conseguenza per loro, “solo” un grande spavento e la perdita di tanti beni materiali.
«I lavori per il montaggio del ponteggio sono iniziati negli scorsi giorni e ora sono in corso tutte le verifiche per capire come procedere alla sistemazione del tetto – spiega Omar Vananti -. Si tratta di un intervento lungo, che probabilmente durerà un anno, per una stima di spesa che ancora non sappiamo a quanto si possa aggirare. L’incendio è stato ingente, i danni sono stati cospicui».
«Difficilmente gli appartamenti torneranno agibili a breve – continua ancora l’amministratore condominiale -. Fortunatamente, anche grazie al lavoro dei vigili del fuoco e all’impegno dei dipendenti comunali dell’Ufficio Tecnico, siamo riusciti a far riaprire la Farmacia Clerici e il bar presente in piazza, mentre ci sarà da attendere ancora qualche settimana per il negozio da parrucchiera. Stiamo facendo il possibile per rendere lo stabile sicuro per i residenti, il prima possibile».
Infine, buone notizie anche per chi viaggia in autobus: nelle scorse ore, infatti, è stata ripristinata la fermata di piazza Risorgimento a Luino per tutte le linee interessate (N01-N02-N03-N04-N12-N28), sospesa da oltre un mese a causa dell’incendio dello scorso 8 settembre.