In largo Papa Giovanni XII, al parco dell’ex Mulino e in piazza Paolo VI a Nizzolina sono spuntate tre piccole casette che contengono un tesoro a disposizione di tutti: si tratta delle casette dei libri che l’amministrazione ha realizzato e installato con la collaborazione di due artigiani del territorio.
«Grazie anche al prezioso supporto della nostra Marta Martinelli – ha spiegato il sindaco Elisabetta Galli – anche Marnate è entrata nel circuito del bookcrossing; abbiamo voluto installare tre casette in tre diversi punti del comune, per dare a tutti modo di poter accedere a questo bellissimo servizio.
Si tratta di tre strutture realizzate da due artigiani che abitano in paese, che hanno prestato gratuitamente la loro professionalità, e che hanno saputo trasformare del materiale di recupero nelle bellissime strutture che possiamo ammirare oggi».
Un vecchio comodino di una nonna, una cassetta che Babbo Natale non usa più per raccogliere le letterine e una botte si sono trasformate, dunque, in tre bellissime casette che già da oggi ospitano alcuni dei libri donati da diversi benefattori che hanno scelto di metterli a disposizione di tutti i loro concittadini.
Ogni struttura ha due ripiani, uno contiene volumi dedicati agli adulti e l’altro storie più adatte ai più giovani.
«Chi ha un libro cha ha già letto e che vuole condividere con gli altri – ha proseguito la prima cittadina – può lasciarlo in una delle casette e allo stesso modo chi lo desidera può prendere un libro, portarlo a casa per leggerlo e poi rimetterlo in una qualunque delle tre strutture.
Tutto questo non vuole in alcun modo fare concorrenza alla biblioteca, ma vuole solo essere un’agevolazione per coloro che, magari per motivi di lavoro, non riescono a frequentarla negli orari di apertura».
I tre luoghi che l’amministrazione ha scelto per collocare le casette, poi, sono vicini a delle panchine, per dare modo a chi lo desidera di sedersi a leggere anche in alcuni punti simbolo del paese; un modo, questo, per incoraggiare non solo la lettura, ma anche la socialità e il dialogo tra i cittadini di Marnate.
Tutto questo è stato spiegato dal sindaco Galli durante l’inaugurazione che è avvenuta nel pomeriggio di sabato 8 ottobre in largo Papa Giovanni XII dove, dopo il tradizionale taglio del nastro, due autrici residenti in paese hanno presentato le loro opere.
La prima, con un’intervista con l’assessore Sara Liguori, è stata Marisa Borsani, autrice de “Il mare dentro”, un volume autobiografico che racconta la storia della sua infanzia in Sardegna, l’incontro con il grande amore della sua vita, il marito Franco, e la costruzione della “Capanna di Franco”, una piccola maternità realizzata in Guinea in ricordo del coniuge scomparso in un incidente.
Una storia di amore incondizionato con non finisce con la morte ma che continua nel ricordo e nei valori tramandati alle figlie.
A concludere l’inaugurazione è stata la giovanissima Maria Antonietta Brundu, che ha letto ai presenti il suo racconto “Fratelli”, che le ha permesso di arrivare tra i 32 finalisti provenienti da tutta Italia che il prossimo 16 ottobre si contenderanno il “Premio Chiara Giovani”.
Una storia di desiderio di realizzarsi, amore e speranza ambientata in un Afghanistan dilaniato dalla guerra che ha lasciato con il fiato sospeso tutto il pubblico e che ha commosso, con la delicatezza del suo finale, la maggior parte delle persone che lo hanno ascoltato.