La curiosità di sapere cosa si nasconde oltre quel mare, quell’infinito che sta fuori di noi. Così “Cercasi nome”, la compagnia di ragazzi dell’oratorio di Sant’Edoardo spiega la finalità dello spettacolo che mette in scena sabato 24 settembre alle 20.45 al teatro di San Giovanni Bosco dal titolo “Non scendere”. E il complemento legato al “Non scendere” non può essere altro che “da quella nave”. Sì perché stiamo parlando del fortunato romanzo di Alessandro Baricco “Novecento” che la compagnia teatrale di ragazzi ha scelto per rivisitarlo sul palcoscenico di Sant’Edoardo. Ma lo faranno anche per dare il benvenuto al nuovo don dell’oratorio, don Gabriele Bof. Che così avrà l’opportunità di conoscere i caratteri diversi che animano la pièce. «In questa storia – spiega una nota di regia – salpiamo insieme a undici personaggi in una traversata verso l’America. Ognuno con un obiettivo da perseguire, una propria personalità, una storia diversa da raccontare. Caratteri diversi, a volte contrastanti, si mescolano tra loro per formare un miscuglio eterogeneo tenuto insieme da un unico elemento, la curiosità di sapere cosa si nasconde oltre quell’infinito».
Dunque ad accogliere il nuovo sacerdote sarà, tra l’altro, un riadattamento del monologo teatrale “Novecento”. A salire sul palcoscenico Nicolò Rappa, Giorgia Garavaglia, Marco Giusti, Mattia Costantino, Francesca Cravero, Riccardo Colombo, Elisa Nadin, Virginia Molinati, Matilde Molinati, Francesca Camotti, Delilah Nalon e Mirna Zaroli. A firmare la regia, Tommaso Leotta e Luca Pileri. La sceneggiatura è del già citato Leotta. Tecnici audio e luci Fabrizio Crosta, Samuele Colombo, Giulio Rappa e Luca Genati. Collaboratore Andrea Depaoli.
Obiettivo del cast: mettere su uno spettacolo teatrale divertendosi. E “Cercasi nome” ci è riuscito, visto il successo dello spettacolo già rappresentato qualche mese fa.
Prenotazioni a cinemateatrosangiovannibosco@gmail.com
Ingresso libero.