Premessa: nessuna conferma ufficiale è arrivata e queste cose sui giocatori in questione, le scriveremmo in qualunque caso. Ma appare del tutto evidente che né Disabato né Gazo lasceranno la squadra della loro città: nel silenzio generale lungo oltre un mese che, inutile negarlo, preoccupa i tifosi del Varese, partiamo da questa certezza.
Inscindibili e inseparabili perché l'anima è una cosa sola, sempre e comunque. Inconfondibili perché hanno sempre avuto qualcosa da dire non solo sul campo, dove sono i giocatori più diversi del mondo: uno usa i piedi per mandare in gol i compagni o per mettere la palla dove vuole (vedi semifinale di Casale), l'altro per correre, rincorrere e fermare gli avversari. Nella vita, però, Donato Disabato e Francesco Gazo sono anche belle persone: parlano come giocano, con classe o tempra vincente, e vivono la loro città in punta di piedi e con leggerezza, familiarità, quasi dolcezza.
Qualunque sia l'obiettivo del prossimo Varese in serie D - vittoria, playoff, salvezza - sapere di averli al suo e al nostro fianco è una "promozione" di varesinità e radici (così come vedere Battistella, "capitan futuro", sopra in foto con loro) che non ha prezzo.
Aveva ragione mister Bettinelli quando, prima della partita casalinga con il Novara, che - inutile girarci attorno - ha deciso il primo posto, disse: «Ho avuto la fortuna e l'onore di allenare gente come Gazo e Disabato: possono essere un esempio per tutti. Se dovessi affrontare il Novara, io, dall'esterno senza sapere nulla, non potrei fare a meno di giocatori come Donato e Francesco perché incarnano lo spirito del Varese. Questi sono uomini che sanno il valore di questa partita per un cuore biancorosso: per me sarebbero imprescindibili».
Il Varese non li schierò, e infatti perse quell'ultimo miglio di coraggio che sarebbe servito per fare la differenza, oltre che per vincere la partita e proseguire le rincorsa al primato, mano o non mano...
Ps: insieme a Disabato e Gazo, sono attese anche le ufficialità di mister Porro, l'artefice della vittoria playoff e dell'aver fatto sentire nuovamente "squadra" il gruppo biancorosso, oltre che di parte dell'ossatura di un anno fa, a partire dai due leader della difesa (Monticone e Mapelli) e dalla maggioranza degli under, anche se è possibile che qualche giovane importante o decisivo, ovviamente, abbia offerte: vedremo se saprà o vorrà resistere nei modi e nei tempi giusti, a differenza di Mamah.
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Calcio | 06 luglio 2022, 11:49
Gazo-Disabato, l'anima biancorossa resterà al suo posto
Sono nell'aria le prime conferme ufficiali del club biancorosso, a partire dalla coppia di varesini purosangue e dal principale artefice della vittoria playoff e cioè mister Porro
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