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Territorio | 04 aprile 2022, 14:58

Medico di base a Bodio Lomnago, mercoledì l'incontro con Ats e la consegna delle firme raccolte dal comitato

Nella sede regionale di viale Belforte si terrà il confronto cui prenderanno parte il Comune, i promotori della petizione arrivata a 700 firme, l'agenzia territoriale della salute e il consigliere regionale Monti. L'obiettivo è ottenere un nuovo medico di famiglia in paese dopo il pensionamento di una dottoressa a fine 2021

Il comitato promotore con i rappresentanti dell'amministrazione comunale di Bodio Lomnago

Il comitato promotore con i rappresentanti dell'amministrazione comunale di Bodio Lomnago

Bodio Lomnago vuole un nuovo medico di base presente in paese dopo che alla fine dello scorso anno è andata in pensione la storica dottoressa della cittadina affacciata sul lago di Varese.

A chiederlo è l'amministrazione comunale che ha aperto un tavolo a livello regionale con Ats Insubria per chiedere che Bodio Lomnago venga ricompresa nell'ambito sanitario delle vicine Azzate e Daverio, pur rimanendo nell'ambito sociale di Varese.

A chiederlo sono anche i cittadini che hanno firmato in massa la petizione proposta da un comitato che si è costituito ad hoc, arrivando a quota 700 firme.

Mercoledì è in programma un'importante riunione nella sede regionale di viale Belforte a Varese, dove il comitato consegnerà la petizione e le firme raccolte ad Ats Insubria e dove saranno presenti anche l'amministrazione comunale e il consigliere regionale Emanuele Monti. 

Il comitato chiede una rapida soluzione al problema, nell'incontro di mercoledì si farà il punto della situazione e si verificherà che ulteriori passi compiere per far sì che a Bodio possa arrivare un nuovo medici di medicina generale.

A riassumere la posizione del Comune è il vicesindaco Matteo Capuzzi. 

«Stiamo agendo su due fronti - spiega - da un lato il sostegno al comitato promotore della petizione, dall'altro un tavolo istituzionale con Ats che coinvolge anche il consigliere regionale Monti per far sì che Bodio e gli altri Comuni vicini di Inarzo, Cazzago Brabbia e Galliate Lombardo possano essere ricompresi nell'ambito sanitario di Daverio e Azzate, più vicino e non in quello di Varese, dove sono stati assegnati i medici di base in sostituzione della dottoressa andata in pensione, ma che sono troppo lontani da Bodio e difficili da raggiungere per le persone anziane e in difficoltà. Per il nostro paese è fondamentale avere un medico di famiglia che possa fare anche solo qualche ora nell'ambulatorio comunale, per essere vicino a chi ha più bisogno». 

Matteo Fontana

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