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Eventi | 25 marzo 2022, 17:19

La Val Veddasca si presenta in tutta la sua bellezza e non si arrende alla piaga dello spopolamento

La Pro Loco di Maccagno con Pino e Veddasca lancia il progetto "Valle Sacra" per valorizzare e far conoscere a tutti questo stupendo territorio con una serie di eventi che dureranno più di un anno, dalla primavera del 2022 all'estate del 2023

La Val Veddasca si presenta in tutta la sua bellezza e non si arrende alla piaga dello spopolamento

Valorizzare, riscoprire, far conoscere a cittadini e turisti un gioiello del Varesotto come la Val Veddasca.

E' l'obiettivo dell'iniziativa "Valle Sacra" promossa dalla Pro Loco di Maccagno con Pino e Veddasca, una sorta di work in progress che vuole dare risalto ad un territorio vasto e ancora sconosciuto a molti come questa valle.

Un angolo di paradiso in provincia di Varese, che comprende tante frazioni di un unico grande Comune, secondo solo alla città di Varese per estensione, con i suoi 42 km quadrati: Maccagno con Pino e Veddasca.  

Organizzato e realizzato dalla Pro Loco di Maccagno, nell’ambito del bando “Meraviglie del Territorio”, con Fondazione Comunitaria del Varesotto come maggior sostenitore e con il patrocinio del Comune di Maccagno con Pino e Veddasca, il progetto “La Valle Sacra” ha come obiettivo la promozione della cultura, dell’arte e del paesaggio, per scoprire e rendere fruibile questa vastissima area che racchiude in sé veri e propri gioielli dal punto di vista artistico e religioso, oltre che naturalistico.

Un peccato davvero lasciare che questi luoghi subiscano l’inevitabile piaga dello spopolamento. Veddo, Caviggia, Piantonazzo, Garabiolo, Cadero, Campagnano, Musignano, Graglio, Armio, Lozzo, Biegno e la Forcora, insieme con Monterecchio, Cangili e Fontane di Lozzo, sono le piccole frazioni che costituiscono il cuore della Val Veddasca. E preservano intatti i loro piccoli, grandi tesori: chiese, lavatoi, affreschi, dialetti, leggende e tanti segreti.  

Attraverso le diverse fasi del progetto di “La Valle Sacra”, che si snoderanno nell’arco di oltre un anno, dalla primavera del 2022 all’estate del 2023 e che coinvolgeranno residenti e non, artisti e studenti, gente comune ed esperti storici e naturalisti, si arriverà a conoscere e a fruire, sotto molteplici punti di vista, la Val Veddasca.    

La prima fase del progetto inizierà il 2 aprile 2022; consisterà in un contest fotografico dal titolo “La spiritualità in Valle Veddasca”. Aperto a tutti, residenti e non, di ogni età, il concorso selezionerà le immagini più significative, scattate con qualsiasi mezzo purché nel pieno rispetto delle caratteristiche tecniche indicate sul regolamento.

Un’occasione per riflettere sul significato della spiritualità e per visitare luoghi conosciuti o ancora poco noti della Val Veddasca, con un unico obiettivo: far emergere la molteplicità di interpretazioni che formano, pur nella loro diversità, un’unica e complessa visione, in un dialogo continuo tra il fotografo e l’ambiente stesso.

Gli scatti più rappresentativi saranno esposti in una mostra allestita presso il “MicroMuseo” di Cadero e in luoghi ad esso attigui. Proprio durante l’inaugurazione, sarà presentato l’intero progetto di percorsi “La Valle Sacra”. Il regolamento e le modalità di iscrizione al concorso saranno scaricabili sul sito www.prolocomaccagno.it  a partire da sabato 2 aprile 2022.  

La seconda fase, da maggio a ottobre 2022, prevede tre interessanti itinerari, volti ad incentivare, tra l’altro, la mobilità dolce e il turismo lento. Il primo, raccontato in più tappe da esperti di storia del territorio, verterà sul tema architettura e arte sacra e profana: un percorso tra chiese, vie crucis e cappelle votive, con una particolare attenzione verso gli artisti locali.

Il secondo, sempre suddiviso in diversi giorni, sarà dedicato alle vite dei santi attraverso una serie di rappresentazioni teatrali che prenderanno spunto da leggende popolari e da racconti di anziani residenti in valle.

L’ultimo itinerario sarà dedicato alla spiritualità della natura; qui saranno gli alberi i veri protagonisti. Faggi, querce, castagni, abeti, che costituiscono la tipica vegetazione di questa valle, aiuteranno a scoprire la parte più intima del nostro io, grazie ad esperti di naturopatia e guide escursionistiche certificate.  

La terza fase del progetto porterà alla conclusione dei lavori e si svolgerà tra la primavera e l’autunno 2023. Sarà dedicata a residenze d’artista per artisti fotografi nazionali e internazionali che, soggiornando per più tempo in ostelli e in altre strutture presenti nella valle, avranno la possibilità di esprimere al meglio la propria arte grazie al connubio uomo-natura.

Le loro opere saranno poi esposte in una mostra che metterà insieme tutte le esperienze vissute in questo straordinario viaggio dai protagonisti e dai partecipanti: un confronto tra le diverse sensibilità di chi è nato in questi luoghi e ne è parte integrante e tra chi, invece, li ha scoperti e ha imparato ad amarli un po’ di più grazie a questa particolare esperienza.  

Gli eventi di ciascun itinerario verranno condensati in un video della durata di 2/3 minuti, visibile attraverso la scansione di un QR code posizionato in ogni luogo interessato dal percorso. I QR code saranno raccolti in una piattaforma dedicata, sul sito della Pro Loco e condivisi sui social.

 

M. Fon.

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