Vacilla uno dei record del Varese in serie A: se questa sera a Marassi il Genoa porterà a casa un punto con il Toro, infatti, inanellerà otto pareggi consecutivi, eguagliando il primato storico detenuto dai biancorossi allenati da Niels Liedholm nella massima serie del 1970/71.
Sono molte e titolate le formazioni che hanno costruito lunghe strisce di 7 pareggi in serie A, dall'Inter 2004/2005 poi piazzatasi terza e vincitrice della Coppa Italia (erano i nerazzurri di Roberto Mancini, Veron, Cambiasso, Zanetti) alla Juventus 1970/71 finita quarta in classifica guidata da un trentacinquenne Armando Picchi, poi costretto a lasciare la panchina colpito da un male incurabile che se lo portò via in pochi mesi e sostituito dal cecoslovacco Čestmír Vycpálek. Ma solo una detiene, almeno fino a stasera, il record assoluto di pareggi consecutivi ed è il Varese del 1970/71, stessa stagione della striscia di 7 pari juventini, l'ultima della vita per l'indimenticabile Picchi, eroe in campo e in panchina al Franco Ossola dal '67 al '69.
Quei biancorossi guidati dal Barone (un giorno Ricky Sogliano ci disse di quella stagione con Liedholm allenatore: «Ci metteva davanti al muro a palleggiare fino a notte. Era la cosa più facile del mondo, che nei vivai non fanno più, per migliorare le capacità tecniche, di rapidità di reazione e coordinazione»), finirono ottavi e salvi, appaiati in classifica a Torino, Lanerossi Vicenza e Verona, ed entrarono nel guinness dei primati inanellando quegli otto pareggi dalla seconda alla nona giornata, tra l'altro fermando Torino, Milan e Juve, e cioè questi:
Varese-Torino 0-0
Cagliari-Varese 1-1
Varese-Roma 0-0
Catania-Varese 0-0
Varese-Bologna 0-0
Verona-Varese 1-1
Varese-Milan 1-1
Juventus-Varese 0-0
Era il Varese neopromosso in A presieduto da Guido Borghi e guidato in campo da capitan Ricky Sogliano e dal portierone Gedeone Carmignani, affiancati da Morini, Barluzzi, Braida, Dellagiovanna, Bonatti, Rimbano (30 presenze, come Carmignani), Carelli (capocannoniere con 6 gol), Andena, Dolci, Ambrogio Borghi, Tamborini, Nuti, Perego, Brignani, Traspedini, Grandini.
Era il Varese che nel girone di ritorno sbancò San Siro, con Liedholm capace di battere Rocco in rimonta grazie al rigore di Tamborini e al gol di Morini dopo l'1-0 rossonero di Prati su rigore, e di pareggiare 2-2 al Comunale con la Juventus rimontando, ancora una volta, grazie alle reti negli ultimi 25 minuti di Rimbano e Carelli il 2-0 targato Causio e Bettega.
Era il Varese della mano leggera e della saggezza di Liedholm ma dal carattere micidiale.
Era il Varese del record, appena un passo sotto il cielo e la leggenda del Grande Varese 1967/68.