![A Feltre serve una partita da "disperati": i Mastini non si amano perché vincono, ma perché combattono](https://www.varesenoi.it/fill/90/90/fileadmin/archivio/varesenoi/2025/12/Tilaro_7.jpg "A Feltre serve una partita da "disperati": i Mastini non si amano perché vincono, ma perché combattono")
Sabato 26 febbraio 2022. C’è chi va al lavoro, chi si gode il meritato riposo dopo una settimana impegnativa, chi compie gli anni.
E poi, ci sono loro. I 220 tra piloti e navigatori pronti ad affrontare le prove della 30° edizione del Rally Internazionale dei Laghi.
110 equipaggi (suddivisi in 97 del rally moderno, 13 dello storico e 7 della regolarità sport), alcuni più locali di altri, ma tutti con la voglia di correre per le strade del nostro territorio.
Li attende un percorso di 68 chilometri cronometrati (8 in più rispetto al 2021), suddivisi in sette prove: Sette Termini, di 9,70 km; Cuvignone, di 7,50 km; Valganna, la più lunga, di 11,40 km. Queste ultime due saranno ripetute due volte, la prima, invece, tre.
Ma, prima delle prove speciali, l’immancabile shakedown, momento fondamentale per prendere confidenza con la propria auto – o riprendere, come nel caso del tradatese Giuseppe “Giò” Di Palma, uno dei piloti di casa favoriti: «Riprendo a correre dopo quasi un anno di fermo, sempre con accanto Cobra e sempre a bordo della stessa auto dell’anno scorso», ovvero la sua Volkswagen Polo R5. Insomma, squadra che vince non si cambia.
Certo, non è obbligatorio partecipare, ma è consigliato farlo, tanto più nel caso di esordienti come Manuel Colombo, di Arcisate, affiancato da Martina Fresolone a bordo di una Clio Sport N3, o il varesino Matteo Sanfilippo, di Cuveglio, con il suo navigatore, Gabriele Piffero, insieme su una Seicento Sporting A0. Già stamattina, infatti, entrambi i piloti erano pronti per affrontare questo tratto fuori gara e, nel caso, a segnalare se la macchina potesse essere ulteriormente sistemata e resa più performante.
Tra i piloti che, anche se “di casa”, hanno deciso di essere presenti allo shakedown, anche Andrea Spataro e la compagna Alessia Muffolini come navigatrice, e Filippo Pensotti, con Luca Broglia, entrambi su una Skoda Fabia R5.
Al parco auto (presso la Colacem di Caravate, punto di partenza del rally, ma anche punto di riordino e assistenza, dopo la prima e la quarta prova) si respira un’aria di sana e tranquilla competizione, ma il divertimento è appena iniziato. Stasera, infatti, alle 17.45, partirà la prima prova sul tratto Sette Termini, una notturna che, dopo 29 anni, come afferma il pilota varesino Andrea Crugnola «finalmente ritorna».
Domani, domenica 27, dalle 7.45 si svolgeranno le prove 2, 3 e 4, dalle 12.52 la 5, 6 e 7 (Cuvignone, Sette Termini e Valganna ripetute in quest’ordine). Ricordiamo che tutte le prove il parco auto e l’area dell’arrivo saranno chiusi al pubblico, ma sarà comunque possibile seguire la competizione online, grazie alle dirette dei media partner. Buona fortuna a tutti i piloti e, soprattutto, buon divertimento!
