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Scuola | 06 gennaio 2022, 14:51

L'appello a Draghi parte anche da Busto: «Meglio due settimane di Dad che una situazione ingestibile»

Amanda Ferrario (Ite Tosi) tra i dirigenti che si sono rivolti al premier, in due ore già mille firme. Boom di contagi e assenze «Altrimenti ci saranno certamente frammentazione, interruzione delle lezioni e scarsa efficacia formativa»

La dirigente dell'Ite Tosi Amanda Ferrario

La dirigente dell'Ite Tosi Amanda Ferrario

Meglio la Dad per due settimane che una situazione ingestibile come quella che si sta creando. L'appello arriva al premier Draghi e al ministro Bianchi e vedi tra i firmatari diversi dirigenti scolastici d'Italia tra i quali Amanda Ferrario dell'Ite Tosi di Busto. Nel giro di due ore già mille le firme.

La preoccupazione riguarda la riapertura del 10 gennaio: «Noi dirigenti scolastici lanciamo un appello urgente per la ripresa delle lezioni a distanza per due settimane. Da due anni lavoriamo incessantemente per garantire un servizio scolastico gravemente provato dalla pandemia. Lo facciamo, insieme ai nostri collaboratori, alle segreterie, ai docenti, al personale ATA, spesso sopperendo alla mancanza delle più basilari condizioni strutturali e organizzative».

Adesso si è creato un quadro veramente pesante: «A pochi giorni dall’inizio delle lezioni dopo la pausa natalizia, durante la quale non ci siamo mai fermati, stiamo assistendo con preoccupazione crescente all’escalation di assenze. Abbiamo personale sospeso perché non in regola con la vaccinazione obbligatoria e, ogni giorno di più, personale positivo al Covid, che non potrà prestare servizio e nemmeno potrà avere, nell’immediato, un sostituto. Si parla di numeri altissimi, mai visti prima. Ci rendiamo conto che sottovalutare la prevedibile ed enorme mancanza di personale  determinerà insolubili problemi».

Le conseguenze? «In un momento nel quale è necessaria almeno la minima sorveglianza delle classi (per non parlare della didattica, che risulterà in molti casi interrotta), non sapremo, privi di personale, come accogliere e vigilare su bambini e ragazzi  - si scrive - Altrettanta preoccupazione grava sulle probabili assenze del personale ATA. Ci troveremo nell'impossibilità di aprire i piccoli plessi e garantire la sicurezza e la vigilanza. Aggiungiamo, ma è cosa nota, che l’andamento del contagio con la nuova variante del virus colpisce come mai prima le fasce più giovani della popolazione, anche con conseguenze gravi, e che il distanziamento è una misura sulla carta, stanti le reali condizioni delle aule e la concentrazione degli studenti nelle sedi. Sappiamo che il virus si trasmette per aerosol e che l’ambiente classe è una condizione favorevolissima al contagio. A differenza delle precedenti ondate, già prima della sospensione natalizia abbiamo assistito ad un’elevata incidenza di contagi all’interno delle classi (alunni e docenti, anche se vaccinati)». 

Non solo «Il protocollo di gestione dei casi grava sulle aziende sanitarie, che non riescono più a garantire rapidità per i tamponi, con conseguente prolungato isolamento degli studenti e del personale. Si tratta di una situazione epocale, mai sperimentata prima, rischiosa e ad oggi già prevedibile. Non è possibile non tenerne conto. Una programmata e provvisoria sospensione delle lezioni in presenza (con l’attivazione di lezioni a distanza) per due settimane è sicuramente preferibile ad una situazione ingestibile che provocherà con certezza frammentazione, interruzione delle lezioni e scarsa efficacia formativa».

Il finale, pressante: «Lo vogliamo sostenere con forza, decisione e con la consapevolezza di chi è responsabile in prima persona della tutela della salute e della sicurezza di migliaia di persone»

Sotto i dirigenti scolastici proponenti

Laura Biancato, dirigente scolastico ITET "Luigi Einaudi", Bassano del Grappa (VI)

Franca Burzigotti, Dirigente Scolastico  CAMPUS IIS " L.da Vinci”, Umbertide (PG)

Aluisi Tosolini - dirigente scolastico Liceo “Attilio Bertolucci”, Parma

Antonio Fini, dirigente scolastico IIS "Capellini-Sauro", La Spezia

Daniela Venturi, dirigente scolastico, ISI “Sandro Pertini”, Lucca

Alessandra Rucci, dirigente scolastico Liceo Scientifico “G. Galilei”, Ancona

Stefano Stefanel, dirigente scolastico Liceo “G. Marinelli”, Udine, e Istituto Comprensivo di Pasian di Prato (UD)

Piervincenzo Di Terlizzi, dirigente scolastico, ISIS "Lino Zanussi", Pordenone, e  dirigen…eggente IC "Jacopo da Porcia" (Porcia, PN)

Beatrice Aimi, dirigente scolastico Istituto Comprensivo Sorbolo (Parma) 

Amanda Ferrario, dirigente scolastico ITE “Enrico Tosi” di Busto Arsizio (VA)

Elisa Colella, dirigente scolastico Liceo Ginnasio Statale “Mario Cutelli” (Catania)

Vincenzo Caico, dirigente scolastico ISIS “M. Buonarroti” (Monfalcone)

Milena Piscozzo, dirigente scolastico Istituto Comprensivo“Riccardo Massa”, Milano

Emanuele Contu, dirigente scolastico IS Puecher - Olivetti, Rho (MI)

Domenico Ciccone, dirigente scolastico IS “R. Levi Montalcini-G.Ferraris”  Saviano-Marigliano

Ma. Lu.

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