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Gallarate | 30 dicembre 2021, 10:59

Gallarate, tamponi al Secondo Deposito dell’Aeronautica: buona la prima

Impatto sul traffico, preoccupazione della vigilia, sotto controllo. Da valutare le conseguenze sulla circolazione stradale con l’implemento dell’attività. Oggi 300 test. Il sindaco: «Situazione temporanea». Il direttore di Asst, Porfido: «Positiva la collaborazione con l’Esercito»

L'ingresso, sulla via parallela a viale Milano (retrostante i centri commerciali), del "Casermone"

L'ingresso, sulla via parallela a viale Milano (retrostante i centri commerciali), del "Casermone"

Auto nella nebbia, questa mattina da prima delle 8.30, a Gallarate, per accedere al secondo deposito dell’Aeronautica in viale Milano. Da oggi, “base” per effettuare tamponi drive throgh. Accesso, uscita e flusso dei veicoli all’interno della ex caserma gestiti dai militari del Reggimento Supporto Tattico e Logistico del Comando Nato di Solbiate Olona. Protezione Civile di Gallarate dislocata lungo i punti di svolta (in corrispondenza di Media World e del centro commerciale Carrefour – Ovs) che, da viale Milano, portano alla “viabilità parallela” e all’ingresso dell’area. Alle due linee attualmente attive (diventeranno sei), in servizio il personale di Asst Valle Olona.

Sotto lo sguardo del sindaco, Andrea Cassani, il serpentone di veicoli è avanzato secondo i ritmi previsti, senza creare, almeno nelle prime ore, disagi alla circolazione, in entrata e in uscita. Il “battesimo” del centro prevedeva, del resto, l’esecuzione di circa 300 tamponi ma prove più severe arriveranno, verosimilmente, quando le attività saranno a regime, con la possibilità di eseguirne fino a 1.500 al giorno (in aggiunta ai 1.000 che Asst può effettuare nel centro di Gorla Maggiore) e con l’attivazione del punto vaccinale.

«Qui – ha sottolineato il tenente colonnello Gianluca Greco – c’è una viabilità dentro al perimetro del deposito ben sviluppata, che aiuta ad attutire l'impatto sulla circolazione stradale». «Il percorso interno alla ex caserma – ha sottolineato Eugenio Porfido, direttore generale di Asst Valle Olona – può contenere fino a 400 auto. E c’è la possibilità di un deflusso ordinato qualora si presenti qualcuno che non dovrebbe accedere. Merito, fra l'altro, dell’organizzazione dell’esercito, con cui abbiamo già collaborato con ottimi risultati».

Il sindaco: «Per come è stata studiata la viabilità, dovremmo avere un leggero incremento sul traffico cittadino. Ne valuteremo l’impatto. Ricordo che si tratta di una situazione temporanea, ci auguriamo tutti che tamponi e vaccini passino presto».

Promemoria sul funzionamento del centro da Asst Valle Olona: possono accedere, dalle 8.30 alle 13, solo i cittadini sintomatici con prenotazione del medico di medicina generale/Ats/prescrizione del proprio medico curante, le persone a fine isolamento (guarigione) con prenotazione di Ats/stampa del provvedimento di isolamento inviato da Ats e i rientranti dall’estero con prenotazione a cura di Ats/stampa del provvedimento di quarantena inviato da Ats.

Il progetto del centro è frutto della collaborazione tra Ats dell’Insubria, Asst Valle Olona, Amministrazione Comunale, militari dell’Esercito della Caserma Nato “Ugo Mara” di Solbiate Olona e del secondo Reggimento Genio Pontieri di Piacenza.

Stefano Tosi

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