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Sociale | 10 dicembre 2021, 18:37

Riparte il circo bianco di Freerider, la magia dello sci che non conosce differenze

Tre tappe in Lombardia per iniziare e poi un calendario che porterà ovunque in Italia fino ad aprile: dopo lo stop per la pandemia la voglia dell'associazione varesina di permettere alle persone con disabilità di imparare a sciare è ancora più forte. «Ora abbiamo richieste anche da altri Paesi europei»

Riparte il circo bianco di Freerider, la magia dello sci che non conosce differenze

E’ ripartito con in calendario tre tappe in Lombardia lo ski tour dell’associazione varesina Freerider Sport Events grazie al quale dal 2005 persone con disabilità hanno imparato a sciare da seduti. 

Prologo della stagione 2021-2022 ricca di dieci appuntamenti in diverse regioni, la due giorni al Passo del Tonale dedicata alla formazione di nuove guide per sciatori ciechi e conducenti di dual ski.

«La forzata sospensione dello ski tour causata della pandemia - spiega il presidente Giulio Broggini - non ha fermato la nostra passione per lo sci senza barriere. Al segnale di ripresa non abbiamo fatto altro che rimettere in moto una macchina organizzativa ormai più che rodata che può contare su uno staff tecnico di prim’ordine e una rete di Istituzioni, associazioni e volontari. L’unica difficoltà, cresciuta nel tempo, è soddisfare la richiesta di partecipazione che grazie anche al Team Teleflex for Active Living si è allargata a diversi Paesi europei».

Al Tonale i Freerider hanno fatto squadra come accade ormai da dodici edizioni dello ski tour con gli operatori del Centro Addestramento Alpino di Moena della Polizia di Stato con i quali condivide l’impegno in tema di sicurezza e assistenza relative a piste e impianti di risalita. 

«La collaborazione con la Polizia di Stato è il nostro valore aggiunto - interviene il responsabile tecnico dei Freerider, Nicola Busata - e per l’occasione dedicata alla specifica formazione di guide e dual ski abbiamo potuto contare sull’esperienza di due tecnici della Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici come Lorenzo Migliari della Fondazione Silvia Parente e Pietro Mazzei, dell’Associazione Sportdipiù Torino, oltre ad un campione di casa nostra come il non vedente Daniele Cassioli, fuoriclasse dello sci nautico paralimpico, presidente e locomotiva dell’Associazione Real Eyes Sport che promuove lo sport per ciechi e ipovedenti sull’intero territorio nazionale, tornato per un paio di giorni al suo primo amore, per nulla arrugginito, cogliendo l’occasione di mettere a fuoco la collaborazione con Freerider che ha generato il primo Camp invernale Real Eyes Sport in programma a Pinzolo nel mese di febbraio».  

Con la vicinanza di Regione Lombardia e il consolidato sostegno di ATS Insubria , lo ski tour ha in programma la sua prima tappa nel prossimo fine settimana a Madonna di Campiglio. Poi riprenderà nel nuovo dal 7 al 9 gennaio a Sestola, in collaborazione con l’Associazione Spina Bifida Italia nell’ambito del progetto Fun&Sport, dal 14 al 16 all’Abetone in collaborazione con il Gruppo Sportivo Unità Spinale Firenze, dal 28 al 30 a Roccaraso in collaborazione con l’Associazione Sci Handicap Abruzzo, dal 7 al 13 febbraio a Folgaria con una doppia tappa dedicata a persone provenienti da Gran Bretagna e altri Paesi europei, dall’11 al 13 marzo a Canazei, dal 25 al 27 a Bormio , tradizionale sede della gara integrata “Teleflex Winter Cup e dall’8 al 10 aprile ancora a Madonna di Campiglio per il gran finale. 

Varesina nell’anima, l’Associazione Freerider ha trovato in Regione Lombardia un ideale interlocutore nel malnatese Simone Rasetti, direttore Sport e Grandi Eventi, al pari del sottosegretario con Delega allo Sport Antonio Rossi.

«Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo, hanno confermato la funzione dello sport - il messaggio di Rossi -  come opportunità di rinascita e crescita personale con benefici fisici e sociali. Grazie agli appuntamenti di Bormio e del Tonale dello Ski Tour Freerider Sport Events le persone con disabilità possono imparare lo sci da seduti in ambienti ideali e in sicurezza. Regione Lombardia dedica un’attenzione particolare per tutte le tipologie di attività sportiva ed alle storie umane prima che atletiche di chi riesce a superare con impegno e costanza i propri limiti. La nostra regione sta diventando il centro dello sport invernale anche in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano-Cortina 2026».  

Info: www.monosci.it 

Redazione

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