Scorpione in casa: se l’è ritrovato a zonzo nel proprio alloggio un saronnese. E’ successo l’altro giorno in via Don Luigi Monza, che ha quindi “catturato” (e rilasciato nel verde fuori città) un esemplare di notevoli dimensioni, considerando quelle della varietà autoctona che talvolta si trova nelle campagne (ma ben più raramente nel contesto urbano, dove è molto difficile osservarli), e che arrivava a circa 8 centimetri, decisamente un “gigante” per la sua specie.
Non è certo il caso, recentissimo, di Assuan in Egitto dove causa la pioggia battente gli scorpioni locali hanno cercato riparo nelle case, pungendo oltre 500 persone e che hanno dovuto ricevere un antidoto per il veleno: quello italiano (e non solo, si trova anche in Francia, addirittura in Svizzera oltre che nei Balcani ed in Turchia) è più piccolo e decisamente meno pericoloso.
Vive solitamente nelle pietraie e nelle legnanie, crepe e buche ed ama i muri delle vecchie case di campagna. Punge raramente e non ha veleno: può però causare reazioni allergiche, come per vespe ed api. In questo caso è stato probabilmente sorpreso a spasso dal freddo ormai invernale, ed ha cercato riparo nel tepore dell’abitazione del saronnese.