«17/5/2016-17/11/2021... storia di un grande amore! Due date che hanno marchiato il mio cuore e anche la mia vita privata!». Il post pubblicato da Patrizia Testa questa sera su Facebook sancisce la svolta ed è subito inondato di affetto dei tifosi.
La presidente della Pro Patria, da noi contattata, ci conferma: ha trascorso le ultime ore in questo ruolo. Ultimi atti, le dimissioni e poi la cessione delle quote societarie sarà ufficiale. Allora ha "scolpito" questa data, del resto aveva detto che non sarebbe arrivata alla scadenza imposta del 25. «Però ricordatelo, io non sparirò - ci dice Patrizia - Certi amori meritano fedeltà eterna». Quello per la maglia biancoblù e i tifosi veri, la gente che le è sempre stata a fianco, con la sua gratitudine.
Il diciassette non è una data vista in modo positivo, di solito, ma Patrizia Testa in questa pur non facile vicenda - deve lasciare le redini della Pro, ma è una scelta subìta dopo che le è stata contestata l'incompatibilità con la carica di consigliera, rammenta - dice che non è così. Aggiunge due cuori biancoblù. Il 17 maggio 2016, quando la sua storia con la Pro è iniziata veramente, con le persone giuste. Il 17 novembre quando deve chiudere questo capitolo.
Non il libro. Le pagine restano fitte e piene di bellezza. Lo testimoniano i tantissimi commenti dei tifosi.
Grazie, è la parola più ricorrente. E tra le più commosse e fiere, ci sono le donne. Perché Patrizia Testa ha portato anche questo. Come già accaduto in passato, decisivo è stato l'intervento di una donna per salvare la Pro.
Patrizia Testa è accorsa, quando la Pro Patria non aveva nessuno accanto a sé. È rimasta, affrontando sacrifici da soli. Ha dato progetti ai giovani e sogni ai tifosi.
Una donna sa anche quando è il momento giusto per fermarsi. Ma non per fuggire, questo lo ripeterà sempre.