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Territorio | 04 giugno 2021, 14:17

A Luvinate via allo studio preliminare per l'allargamento dello scuola e per la riqualificazione della piazza don Sironi

La decisione è stata illustrata giovedì sera in consiglio comunale: i due progetti verranno finanziati con l'avanzo di amministrazione. Il sindaco Boriani: «Pronti per eventuali finanziamenti del Pnrr»

A Luvinate via allo studio preliminare per l'allargamento dello scuola e per la riqualificazione della piazza don Sironi

Novità dal consiglio comunale che si è tenuto giovedì sera a Luvinate dove, con l’approvazione del Rendiconto 2020, si sono destinate le somme derivanti dall’avanzo di amministrazione per nuovi importanti progetti di sviluppo. In particolare sarà finanziato uno studio di fattibilità per l’ampliamento della scuola primaria e per la riqualificazione della piazza Don Sironi.   

«Come ultimo atto di questa amministrazione prima del rinnovo amministrativo che si svolgerà in autunno, abbiamo deciso di guardare al futuro, offrendo al paese due progetti destinati a cambiare, in meglio, la nostra comunità. L’obiettivo è mettere il Comune nelle condizioni – sottolinea il sindaco Alessandro Boriani - di agganciarsi ad eventuali finanziamenti straordinari che dovessero arrivare dal PNRR per i Comuni».

«Da settembre verranno attivate due classi prime alla nostra scuola in considerazione delle tante richieste arrivate. E di questo ringraziamo l’Istituto Comprensivo ed il Corpo Docenti. Vogliamo per questo raccogliere l’esigenza pervenuta dalla Scuola di avere non solo più spazi per l’attività ordinaria, ma anche per consolidare il percorso di specializzazione scientifico e matematico che sarà sempre più indispensabile per una qualità didattica al passo con le conoscenze e competenze oggi richieste. Il progetto di allargamento della scuola – sottolinea il sindaco - dovrà avvenire in continuità con l’allargamento già avvenuto ormai 10 anni fa, senza consumo di suolo o riduzione degli attuali spazi verdi a disposizione dei bambini e in armonia con lo stile architettonico di una scuola realizzata nel 1960 dall’architetto Luigi Vermi ed oggi studiata per lo stile ancora profondamente attuale». 

«Da anni si parla della piazza di Luvinate che non esiste. In considerazione dello spirito di ripartenza dell’Italia e nella speranza delle risorse che dovessero arrivare dalla Regione o dallo Stato, vogliamo che Luvinate sia pronta anche su questo fronte così importante per l’identità e i sentimenti di una comunità: da qui l’idea di uno studio che affronti, finalmente, un progetto realizzativo compiuto ed organico per il cuore del paese. Oggi la piazza è semplicemente un parcheggio di auto. Pensiamo possa essere invece il luogo di sintesi tra gli ambienti pubblici e didattici, la scuola e gli spazi verdi».

Altre risorse dell’avanzo di amministrazione sono invece destinate all’adeguamento del Piano di Emergenza Comunale, «strumento fondamentale per le attività di mitigazione del rischio per la nostra comunità. Già lo scorso settembre 2020 avevamo approvato la seconda modifica al testo. Ora dobbiamo nuovamente aggiornarlo a fronte degli eventi calamitosi a tutti noti legati al Tinella e alle conseguenze degli incendi del 2017, recependo altresì – prosegue Boriani - gli strumenti innovativi in corso di realizzazione per la mitigazione del rischio, tra cui il sistema di alert sperimentale già finanziato da Regione Lombardia». Ulteriori somme invece saranno orientate per il rifacimento della segnaletica orizzontale e per la sistemazione del marciapiede in piazza don Sironi.

 

Redazione

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