«Con questi striscioni affissi questa notte sulle principali vie di accesso alla città di Varese, ancora una volta siamo i soli a porre l'attenzione sull'incostituzionalità dei decreti anti-Covid» dichiara Francesco Tomasella, portavoce del Comitato Varese Libera.
«Il Green Pass nazionale che sarà necessario per partecipare a eventi, matrimoni, entrare in discoteca ed altre attività ancora, sancirà una discriminazione tra persone vaccinate e non - prosegue Tomasella - quindi produrrà cittadini di serie B, con meno diritti, colpevoli solamente di non volersi vaccinare contro il Covid 19».
«Anche se nessun'altra forza politica solleva la questione - conclude Tomasella - è chiaro il tentativo da parte del Governo di imporre il vaccino a tutta la popolazione, anche ai più giovani per i quali il Covid ha sempre rappresentato una banale influenza, a costo di far sembrare il "salvifico" vaccino soprattutto un grande business».
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Varese | 25 maggio 2021, 12:55
FOTO. «Senza il vaccino non sei più un cittadino»: striscioni di Varese Libera nelle principali vie della città
Francesco Tomasella: «Il Green Pass nazionale necessario per partecipare a eventi e ad altre attività, sancirà una discriminazione tra persone vaccinate e non, quindi produrrà cittadini di serie B, con meno diritti solo perché colpevoli di non volersi vaccinare»
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