Beane 7
Per 39 minuti segna, difende e fa il leader, avendo De Raffaele bloccato Ruzzier - e soprattutto Douglas - e Bulleri affidato a lui il pallino: una partita quasi perfetta a dare pienamente ragione a chi lo stima e lo ha sempre stimato. La palla persa dell’ultimo minuto, seguita da un’altra indecisione in palleggio, qualche dubbio su di lui lo lascia ancora: la tendenza ad andare fuori giri sarà probabilmente sempre una sua caratteristica. Oggi, però, complessivamente è stato un faro: va ammesso.
Morse 5
Dieci minuti di nulla. Anzi, di una non difesa su Watt prima e di un canestro divorato (quando sarebbe bastato schiacciare con un po’ di voglia…) poi.
De Nicolao 7
Fossimo in lui il prato da Andrea ce lo faremmo tagliare lo stesso. Perché è vero che ha vinto il fratellone targato Reyer, ma Giovanni oggi ha giocato come un veterano. Sempre a puntare il canestro, sempre efficace (anche in difesa), sempre senza sapere nemmeno cosa sia la paura.
Scola 6
Partita difficilissima, fondamentalmente perché non sa dove stare. Inizia da 4, addirittura contro Stone… Poi Bulleri lo richiama da 5, quando De Raffaele persevera con il suo scacchiere naniforme. Una strada continuamente in salita: lui non cade, si sacrifica, ma non brilla.
Ruzzier 6,5
Ancora una volta convincente, anche se splende di più nel primo tempo piuttosto che nel secondo. Nel quale, peraltro, lo zampino lo mette comunque, coronando due volte gli agganci biancorossi.
Strautins 6
Mai più di 20 minuti, anche stavolta. E più inevitabilmente del solito, visto le mosse di De Raffaele e le contromosse del Bullo. Attacca il canestro con voglia, non sempre gli va bene.
Egbunu 7
Nel primo tempo, dopo il bel canestro in avvio, fa sostanzialmente lo spettatore, come del resto il suo dirimpettaio Watt: i rispettivi coach decidono di inventarsi un quintetto atipico dietro l’altro e per loro cala il sipario. Nella ripresa, invece, il duello si riaccende e lui lo affronta brandendo la spada. Da stropicciarsi gli occhi le entrate fronte a canestro, con cui si conquista falli e punti.
De Vico 6,5
Nel turnover con capitan Ferrero stavolta tocca a lui, la cui atipicità calza a pennello per la contesa in oggetto. Non si mostra appariscente, ma di certo si mostra efficace.
Douglas 6
Come Caja, anche De Raffaele fa di tutto perché i suoi giocatori gli tolgano l’ossigeno. Missione, ahinoi, compiuta, anche se Toney prova a rifarsi con la sostanza di rimbalzi e assist. L’1/6 da tre, tuttavia, pesa














