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Varese | 30 gennaio 2021, 08:55

«Ciao nonna Maria, sei stata l'anima di Corso Matteotti. Ti salutiamo come facevi tu, aspettandoci in casa: a braccia aperte, baciandoci tutti»

Il commovente addio di nipoti e bisnipoti a Maria Tagnochetti, volto storico del commercio varesino: «Ci hai allevati con amore indescrivibile, non potremo più vederti con gli occhi ma con i nostri cuori. Avevi la parola giusta per tutti in quel "tuo" Corso che era anche il tuo social personale, trait d'union tra vecchie botteghe, vite e persone»

«Ciao nonna Maria, sei stata l'anima di Corso Matteotti. Ti salutiamo come facevi tu, aspettandoci in casa: a braccia aperte, baciandoci tutti»

Un ricordo commovente e indimenticabile che arriva dall'anima e da tutto il cuore di cui sono capaci i nipoti e i bisnipoti di una donna e di una nonna unica e speciale come Maria Tagnochetti, volto storico del commercio varesino (la sua famiglia aveva una delle gastronomie più famose della città, in via Volta, e suo marito il primo negozio di fiori, “Fioraia Alfredo Corvi": leggi QUI) di cui si sono svolti i funerali ieri in San Vittore. C'è il senso profondo della famiglia, e anche quello di una comunità, in queste righe da cui emerge con forza di cosa erano e sono capaci i varesini quando vengono guidati da una "luce" e una forza come quella di nonna Maria, e quando sanno prenderne in mano il testimone e l'esempio, trasmettendolo ai propri figli, e ai figli dei figli.

Ciao nonna,

vogliamo salutarti così come quando entravamo in casa tua e tu eri lì ad aspettarci sull'uscio a braccia aperte, pronta a baciarci tutti.

Ciao… perché ora sappiamo che sei lì con il tuo Gianni, come lo chiamavi ogni giorno, perché quotidianamente ti faceva degli scherzi e tu lo “riprendevi” così, siamo sicuri che te ne avrà già fatto uno, lo sappiamo, lo sentiamo. Gli mancavi tantissimo e questa è la nostra consapevolezza nell'affrontare la tua morte terrena.

Non potremo più vederci con gli occhi, ma continueremo a vederti con i nostri cuori perché hai segnato la nostra crescita, ci hai allevati con un amore indescrivibile e che noi non sempre siamo riusciti a contraccambiare a pieno.

I tuoi insegnamenti li porteremo sempre con noi, le tue avventure, i tuoi viaggi, la tua musica… insomma la tua vita che hai donato a noi nipoti.

Giovedì è stata la festa delle donne per Varese, la Giöbia e i ricordi vanno per forza alla tua voglia di fare festa, dello stare insieme ai tuoi cari e ai tuoi amici a ballare e cantare a divertirti e far divertire la gente che ti circondava sempre.

Già ti piaceva stare in mezzo alla gente e oggi più che mai nei tempi del nostro isolamento forzato causa virus, capiamo meglio la gioia che provavi nello stare in mezzo alla gente.

Sei stata sicuramente l’anima del corso, trait d'union tra le vecchie botteghe che popolavano il TUO corso, dal quale facevi davvero fatica a staccarti, era per te la vita, il tuo “social network” personale.

Tutte le persone che ti incontravano in negozio o per strada ti sorridevano ti salutavano ti abbracciavano e tu contraccambiavi sempre donando una parola a ciascuno di loro, parola sempre giusta, soppesata in base a chi ti trovavi di fronte, mai esagerata.

Noi ora abbiamo un fardello sulle spalle, perché sarà difficile essere al tuo livello di conoscenza, di esperienza, di voglia di vivere… si ci mettiamo la voglia di vivere, anche se ora sei morta nel corpo, perché sei viva nello spirito e lo sarai sempre nei nostri ricordi.

Ci piacerebbe salutarti con una frase di un quadretto appeso nello stanzino del nonno: “LA NONNA È L’AMICA PiÙ SINCERA SULLA TERRA”.

Ciao i tuoi nipoti
Alessandro; Andrea, Marco e Giorgia; Matteo e Pietro; Luca e Fabio; Giacomo, Vittorio e Lucia; Alberto e Federico; Tommaso e Giulia.

A.C.

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