Prosegue l'iniziativa promossa dall'associazione Amici di Tommy e Cecilia di Sesto Calende che sta raccogliendo mattoncini di lego per realizzare rampe di accesso a luoghi dove sono presenti barriere architettoniche come i gradini che rendono difficoltoso l'ingresso a persone in carrozzina o con difficoltà a deambulare o bambini con il passeggino.
«Come promesso e anticipato nelle festività natalizie, abbiamo posato la nostra prima rampa in mattoncini colorati - spiegano dall'associazione sestese - grazie alla campagna di raccolta lego, che ricordiamo è tuttora attiva, a cui hanno aderito in tanti, abbiamo ricevuto tantissimi mattoncini colorati e abbiamo già creato la prima rampa di accessibilità che è stata posata all’ingresso della sede della nostra associazione Amici di Tommy e Cecilia. Siamo già al lavoro per costruire le prossime rampe che, dopo una accurata valutazione, verranno posate presso le attività che ne necessitano e i cui ingressi hanno un piccolo gradino che renderebbe di difficile accesso l’ingresso, sia alle persone in carrozzina ma anche a mamme con passeggini e chi ha difficoltà di deambulazione».
«Il messaggio delle nostre rampe, lo ricordiamo, è soprattutto attirare l’attenzione e sensibilizzare rispetto ad un tema importantissimo, quale l’abbattimento delle barriere architettoniche - proseguono dall'associazione - rendere felici e allegri tutti coloro che la vedono, grazie ai mille colori, aumentando allo stesso tempo la consapevolezza delle persone sul tema accessibilità, perché nessuno oltrepassi una nostra rampa senza dargli un occhiata, fotografarla o anche solo parlarne. Ricordiamo che il materiale richiesto : basi 25,5 cm, mattoncini basic larghi e stretti, mattoncini basic sottili di tutti i colori e dimensioni, silicone, tappeto granulare in gomma 6/10 mm di spessore. Può essere spedito presso la sede della associazione o contattandoci direttamente per il ritiro. Ringraziando tutti coloro che ci stanno aiutando nel sostenere la nostra importante iniziativa, continuiamo a diffondere accessibilità, inclusione e buon umore».