E’ una grande comunità quella degli skaters varesini. Non solo ragazzini, ma anche adulti e bambini praticano questo sport quotidianamente nello skate park di piazza Repubblica. E c’è persino una scuola che organizza corsi per tutti quelli che si vogliono avvicinare a questa che è considerata una disciplina a tutti gli effetti.
Lo skate park è un luogo di sana aggregazione, nonostante quello che succede tutto intorno, che presto sparirà per far spazio alla riqualificazione della piazza e all’insediamento del mercato. Per questo qualche giorno fa un gruppo di ragazzini si è presentato sotto Palazzo Estense per protestare (leggi qui la notizia) e chiedere che venga presto individuata un’area alternativa alternativa in cui posizionare le rampe.
Lo chiede anche la politica, attraverso un’interrogazione del consigliere Piero Galparoli, e persino il mondo culturale varesino. E’ dei giorni scorsi invece lo sfogo su Facebook del direttore del teatro di Varese, Filippo De Santis, che citando un articolo in cui si parlava del nuovo skate alla Triennale di Milano, proponeva uno dei parchi delle Ville storiche di Varese come location alternativa a piazza Repubblica.
Sul caso è intervenuta nelle scorse ore anche l'amministrazione comunale di Varese: «In realtà sono mesi che dialogo con alcuni dei frequentatori dell’area per cercare insieme una nuova collocazione allo skate park – spiega l’assessore Dino De Simone – Abbiamo anche individuato un paio di posti che sarebbero perfetti, ma non sono nelle immediate disponibilità dell’amministrazione».
Un percorso è stato quindi avviato e una progettualità è già in cantiere. «Spero di poter definire il tutto al più presto, perché sono consapevole che lo skate sia uno sport molto praticato in città e ci sia l’esigenza di avere un luogo in cui allenarsi» ha concluso De Simone.