La giunta ha accolto la proposta dell'Istituto Calogero Marrone di gemellaggio tra il comune di Favara, che diede i natali a Calogero Marrone, e quello di Varese che lo accolse e lo valorizzò nella professione. «In particolare, a Favara visse gli anni della gioventù - si legge nella richiesta dell’Istituto - mentre a Varese quelli della maturità, periodi storici difficili e duri per le condizioni di estrema limitazione delle libertà e per la presenza di una dittatura, prima solo fascista, poi nazifascista».
L'Istituto evidenzia anche come il gemellaggio tra i due Comuni «avrebbe un importante valore, sia per il doveroso tributo a un uomo degno di ricordo, sia per il mantenimento costante e fattivo dei valori legati all’antifascismo, base della nostra convivenza democratica e della nostra Carta costituzionale».
La giunta ha quindi valutato la proposta «meritevole della massima considerazione», tanto più che a Marrone ha titolato il tratto stradale di collegamento tra la via Filippo Corridoni e la stazione ferroviaria FNM di Casbeno. Il “patto di gemellaggio” comporterà «la valorizzare, anche unitariamente, di iniziative culturali sulla figura di Calogero Marrone».