Il tradizionale Concerto di Natale di Azzate, ormai appuntamento attesissimo, ha nuovamente riempito la chiesa parrocchiale: oltre quattrocento persone hanno assistito alla serata musicale che anche quest’anno ha regalato emozioni e qualità artistica. Protagonisti dell’evento l’orchestra “Amici di Mario”, diretta da Mario Roncuzzi, affiancata dal Coro da Camera “Sine Nomine” e dalla Camerata Polifonica di Milano, sotto la direzione di Giuseppe Reggiori. Un programma raffinato, eseguito con grande cura, che ha saputo coniugare tradizione, intensità e atmosfera natalizia. Il concerto, come da consuetudine, ha avuto anche una finalità benefica, contribuendo a sostenere la comunità parrocchiale.
Nella giornata di oggi, domenica 21 dicembre, il Parco della Villa Comunale si è trasformato in un vero villaggio natalizio, animato per l’intera giornata da decine di stand di associazioni, realtà del territorio, artigiani e hobbisti. Centinaia di persone hanno affollato i viali del parco in un continuo via vai, tra prodotti artigianali, idee regalo, iniziative solidali e momenti di convivialità. Nel pomeriggio il Coro “After All” ha accompagnato l’atmosfera con un’esibizione coinvolgente e, come da tradizione, non è mancato l’arrivo di Babbo Natale, accolto con entusiasmo soprattutto dai più piccoli.
«Sono giornate che dimostrano quanto Azzate sia un paese vivo e dinamico» ha dichiarato il vicesindaco Giacomo Tamborini. «Il successo delle iniziative natalizie è frutto del lavoro e dell’impegno di tante associazioni, volontari e realtà del territorio che contribuiscono a rendere la nostra comunità sempre più partecipe. Il Concerto di Natale e i mercatini sono ormai tradizioni consolidate, che vogliamo continuare a sostenere e valorizzare. La grande partecipazione di pubblico testimonia un forte senso di appartenenza e un’attenzione autentica verso la vita collettiva del paese».
Un Natale, dunque, che ad Azzate non è solo festa, ma un’occasione concreta per ritrovarsi, condividere e rafforzare legami, confermando il valore della comunità come vero cuore del territorio.
