Sulla discussione in seduta segreta della mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore di Sesto Calende Francesca Gualtieri e delle polemiche degli ultimi giorni (LEGGI QUI), intervengono con una nota congiunta Matteo Marchesi, capogruppo di Forza Italia in Provincia di Varese, e Alice Bernardoni, segretaria provinciale del Partito Democratico.
«Le persone, la dignità, il riconoscimento dell'altro devono venire prima di tutto, al di là dei colori politici e dell'appartenenza», affermano.
Di seguito la nota integrale.
Matteo Marchesi, in qualità di capogruppo di Forza Italia in provincia di Varese a cui si aggiunge Alice Bernardoni, Segretaria del PD della Provincia di Varese, sentono il dovere di esprimere la loro ferma presa di distanza rispetto agli attacchi personali rivolti all'Assessore Gualtieri di Sesto Calende e lo fanno in modo congiunto per rimarcare il concetto che le persone, la dignità, il riconoscimento dell'altro devono venire prima di tutto, al di là dei colori politici e dell'appartenenza.
La politica deve rimanere un ambito di sana contrapposizione di idee, un luogo dove il confronto si sviluppa attorno a proposte concrete per il bene della comunità. Tuttavia, la politica non è solo una questione di opinioni divergenti, ma è anche un terreno dove il rispetto e l’umanità devono sempre prevalere. L'umanità in politica non è solo una questione etica, ma un elemento che fonda la qualità stessa della nostra democrazia.
Come ha scritto Romano Guardini, “La politica è al servizio della dignità umana.” Questo concetto racchiude un principio fondamentale: ogni atto politico, ogni parola pronunciata, ogni gesto compiuto in ambito pubblico deve sempre rispettare la dignità e la vita delle persone. La politica, infatti, è il luogo dove le idee si confrontano, ma è anche il campo dove le persone, con le loro storie, le loro difficoltà e le loro speranze, devono essere trattate con il massimo rispetto.
Gli attacchi personali, che vanno a colpire la vita privata di un individuo per fini politici, non sono solo immorali, ma danneggiano la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Non possiamo dimenticare che dietro ogni carica, dietro ogni posizione pubblica, ci sono esseri umani con diritti e dignità da tutelare. Non è corretto invadere la sfera privata di una persona solo per fare politica, e ancor meno accettabile è utilizzare le difficoltà personali per alimentare il confronto politico.
Per questi motivi, riteniamo giusto che la discussione del punto riguardante la sfiducia dell'Assessore ai Servizi Sociali che si terrà venerdì sera si svolga in seduta segreta così come previsto dal regolamento comunale al fine di garantire un ambiente rispettoso, che consenta a ciascuno di esprimere il proprio punto di vista senza compromettere la serenità e la privacy di chi è coinvolto. La politica deve rimanere un luogo di dialogo civile, dove le idee possano essere messe a confronto, ma dove, allo stesso tempo, la persona e la sua dignità restino al centro di ogni discussione.
Speriamo che in futuro il dibattito su Sesto torni a concentrarsi sui contenuti, sulle proposte e sul rispetto reciproco, lasciando da parte qualsiasi tipo di attacco personale. Solo così possiamo riscoprire la vera essenza della politica, quella che pone al centro il bene comune e il rispetto per ogni individuo.
Matteo Marchesi, Capogruppo Forza Italia Provincia di Varese e Alice Bernardoni Segretaria Provinciale PD










