Il Comune di Varese invoca un giro di vite sui ruderi all'ingresso della città. Nell'ambito del piano relativo alla rigenerazione e alla sicurezza urbana, il presidente della Commissione sicurezza Lorenzo Macchi lancia un appello ad Anas per sanare un pugno nell'occhio che da sempre accoglie gli automobilisti che dall'Autolaghi raggiungo il centro città.
«La rigenerazione di comparti della città porta benefici a cascata - spiega Macchi in una nota inoltrata da Palazzo Estense - Se ne è parlato anche nella Fiera di Varese nei giorni scorsi, in un incontro in cui alcuni esperti del mondo immobiliare hanno sottolineato come il maxi intervento di largo Flaiano, una zona che conosco molto bene e che vivo quotidianamente, abbia portato effetti positivi sul mercato, generando una maggiore richiesta e rivalutazione delle abitazioni nella zona e nelle vie limitrofe. Questa è la dimostrazione concreta di come la riqualificazione possa portare effetti positivi e ridare slancio ad aree prima problematiche, per traffico e anche per la presenza di edifici da tempo in disuso».
Da qui l'appello: «Nei mesi scorsi abbiamo visto anche l'abbattimento del rudere della ex area industriale di via Lazio, la riqualificazione e la nuova vita dell'edificio che oggi ospita il Faro. Adesso prosegue il lavoro per rendere più decorosa e vivibile l'area, con l'asfaltatura in corso di via Goldoni. L'auspicio è completare questo percorso di rigenerazione della zona: l'invito è che anche i due ruderi delle ex case Anas vengano demoliti per far posto alla rigenerazione e al recupero di terreno permeabile dando ulteriore respiro al comparto. Non ha infatti alcun senso lasciare immobili così brutti all'ingresso della città» conclude Macchi.














