Riceviamo e pubblichiamo una nota del consigliere comunale di minoranza Furio Artoni (Azione Civica per Luino e Frazioni) sulla situazione del borgo di Biviglione.
Un anno fa denunciavo l'emergenza Biviglione. Oggi, con amarezza e crescente indignazione, constato che nulla è cambiato. Aprile 2024: smottamento. Agosto 2024: mio appello urgente. Luglio 2025: ancora qui a raccontare la stessa storia di abbandono.
La realtà è cruda. La procedura di urgenza che chiedevo un anno fa? Sepolta sotto carte e cavilli burocratici. Biviglione è diventato davvero "il borgo dei cittadini perduti, non solo geograficamente isolato, ma politicamente dimenticato. Un simbolo di come l'inefficienza possa trasformare un'urgenza in una routine di attesa infinita.
ll mio rammarico è che con queste situazioni i cittadini perdono fiducia nei politici e negli amministratori, e come dargli torto. È necessario attivare subito la procedura di urgenza. Perché Biviglione non può aspettare un altro anno. Perché le persone non possono essere ostaggi di un sistema che ha dimenticato cosa significhi servire i cittadini. E perché non possiamo permetterci di scrivere lo stesso comunicato anche l'anno prossimo.














