È uno dei giardini pubblici più belli della città di Varese, luogo di ordine e pace. Ed è anche uno, almeno sulla carta, dei più celebri, visto il prestigio storico - oggi diventato istituzionale - che accompagna la residenza da cui prende il nome.
Eppure assomiglia maggiormente a un piccolo gioiello nascosto, frequentato più dai turisti che hanno appreso in qualche modo delle sue virtù che dai varesini che lo conoscano come tale. Scriviamo del parco di Villa Recalcati, a Casbeno, il giardino alla francese posto a sud della Villa che, dopo un passato da residenza nobiliare e da Grand Hotel (uno dei più famosi del Nord Italia), ospita oggi Provincia e Prefettura.
Inizia qui il nostro viaggio nei parchi varesini, alla ricerca di ciò che va ma anche di ciò non va in una città celebre in tutta Italia per i suoi giardini. Accessibilità, cura della natura, servizi, pulizia: per ogni categoria un voto, fino a determinare la “pagella” finale.
Meglio non si poteva iniziare: il parco di Villa Recalcati è da promuovere a pieni voti.
ACCESSIBILITÀ
L’ingresso al parco, almeno quello nord, risulta un po’ nascosto al passaggio: si trova sulla destra di Villa Recalcati, lungo il sentiero pedonale che la collega con via Ghiringhelli. Una volta individuata l’entrata, però, sull’accessibilità nulla da dire, anzi: il cancello d’accesso, sempre nella parte nord, è collegato al vicino parcheggio multipiano da un comodo sottopassaggio, e un parcheggio è presente anche nei pressi dell’entrata sud, quella che dà sulla parte vecchia di Casbeno, vicino alla stazione. Il parco è aperto tutti giorni dalle 7.30 alle 19. All’entrata sud sono presenti anche una mappa e una bacheca con le norme di utilizzo del parco. I vicoli interni permettono il passaggio delle carrozzine. Il fondo è generalmente ben tenuto, tranne nei pressi di alcune scale. VOTO 7,5
NATURA
Il punto forte del parco: il giardino alla francese è curato al dettaglio e risplende in tutta la sua bellezza, sia nelle piante potate in varie forme geometriche, sia nell’imponenza degli alberi, sia nell’erba verde e mai troppo alta. La facciata interna della Villa sullo sfondo contribuisce a donare ulteriore fascino. VOTO 9
SERVIZI
Nei pressi di Villa Recalcati, tra l’entrata principale della Villa e l’ingresso nord del parco, c’è un bar, che serve dipendenti e visitatori della Provincia di Varese e della Prefettura, ma che può essere utile anche per i frequentatori del parco. Alle 17.30, però, noi lo abbiamo trovato già chiuso. Nella parte alta del parco è presente uno spazio dedicato ai bambini: i giochi sono nuovi, perfetti e diversificati e la pavimentazione è di quelle moderne, ovvero anti-trauma. È presente una toilette, anche per disabili. In tutto il parco, ma ancora una volta soprattutto negli spazi più a ridosso della Villa, ci sono tantissime panchine, tutte nuove e confortevoli. Nella zona sud è presente anche un tavolino in pietra. Qui e là sono stati installati pannelli informativi con nozioni botaniche e storiche, alcune tradotte anche in inglese. Vicino all’ingresso sud le uniche “pecche”: un edificio bianco abbandonato sia all’esterno che all’interno, probabilmente usato fino a poco tempo fa per delle prove musicali. Vicino le grotte e i ninfei, oggi utilizzati come depositi di materiali edili. VOTO 7,5
PULIZIA
In tutto il parco non c’è una cartaccia per terra o un rifiuto in giro. La fontana è funzionante e pulita. VOTO 10
VOTO COMPLESSIVO: 8,5