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Varese | 10 giugno 2025, 15:05

FOTO - Villa Augusta, dove la vita scorre all’ombra di alberi bellissimi. Peccato per quei graffiti…

LE PAGELLE DEI PARCHI/2 - Continua con Villa Augusta il nostro viaggio nei polmoni verdi della città. E approda in un giardino caratterizzato dalla maestosità delle piante che ospita, un luogo di connessione all’interno del quartiere di Giubiano frequentato e apprezzato. Le pecche, qui e là, però non mancano

Un collage dei tratti distintivi di Villa Augusta

Un collage dei tratti distintivi di Villa Augusta

Un vero parco cittadino, anzi di più: di quartiere. Vissuto, frequentato da tanti giovani ma anche da anziani e famiglie, “ponte” di passaggio tra i due ospedali cittadini, il Circolo e il Del Ponte, e punto di connessione tra diverse vie.

Ma soprattutto dimora di un giardino da cultori, abitato da piante che valgono da sole “il prezzo del biglietto”.

Questo e altro è il Parco di Villa Augusta, nel quartiere di Giubiano, a servizio della Villa di fine Ottocento/inizio Novecento che da quasi sessant’anni è di proprietà dell’amministrazione comunale e oggi ospita i Servizi Sociali ed Educativi del Comune di Varese.

Continua qui il nostro viaggio nei parchi varesini, alla ricerca di ciò che va ma anche di ciò non va in una città celebre in tutta Italia per i suoi giardini. Accessibilità, cura della natura, servizi, pulizia: per ogni categoria un voto, fino a determinare la “pagella” finale (QUI la prima puntata). 

Come se la cava Villa Augusta? Promossa a pieni voti, anche se qualche pecca qui e là non manca.

ACCESSIBILITÀ

Gli ingressi sono addirittura quattro, due su via Nino Bixio, uno in via Cadore (quello principale della Villa) e uno in via Lazio, a coprire in pratica tre lati su quattro del parco. L’apertura, estiva e primaverile, è dalle 8 alle 19. Non sussistono barriere architettoniche all’entrata e tra i vialetti, ma la presenza di ghiaia può rendere un più difficoltoso lo scorrere delle ruote delle carrozzine. VOTO 8,5.

NATURA

Il vero punto forte del parco di Villa Augusta. Maestoso, imponente variegato, colorato: sono solo tre degli aggettivi che ci vengono in mente per descrivere il giardino. A farla da padrone i due cedri monumentali d’Atlante, cui non è seconda una quercia da sughero (sughera) vicino all’ingresso di via Lazio, anch’essa monumentale. E poi faggi, conifere, filari di tigli e di platani, fiori di diverse specie. Il complesso, oltre che una gioia per gli occhi, costituisce uno splendido ombreggiato riparo dalla calura estiva. L’erba è generalmente ben tagliata. VOTO 9.

SERVIZI

I particolari potrebbe essere curati decisamente meglio. I cartelli informativi presenti alle entrate di via Nino Bixio sono completamente anneriti: per leggersi si leggono, ma non sono un bel vedere. All’interno del parco ci sono due pannelli esplicativi del patrimonio arboreo, ma uno dei due - quello sulla sughera - è staccato dal supporto e giace per terra. Manca una mappa del parco. Continuiamo con le mancanze: mancano i servizi igienici (sono presenti solo all’interno della Villa, che però è aperta al pubblico solo tre mattine a settimana) e manca anche un chiosco per rifocillarsi, anche se non sono pochi i bar in zona e ci si può affidare a quelli. C’è invece una fontanella, funzionante, proprio sotto la Villa. Ben due gli spazi dedicati ai giochi per i bambini, uno più modesto sul lato di via Bixio, l’altro più grande e fornito su quello di via Cadore. All’ombra degli alberi, in una location suggestiva e privilegiata, ecco un campetto da basket: peccato che le retine siano completamente sdrucite. Diverse le panchine presenti, quasi tutte all’ombra. Vicino ai cedri, ecco un bel gazebo in stile neoclassico con sotto un comodo tavolino, completamente deturpato dai graffiti. VOTO 6,5.

PULIZIA

Se Villa Recalcati, durante la nostra ricognizione (leggi QUI) si era dimostrata la perfezione assoluta in termini di pulizia e decoro, il Parco di Villa Augusta sta almeno un gradino sotto, ma non è di certo maltenuto. Alcuni rifiuti (cicche di sigaretta e cartacce) per terra si rinvengono nei pressi della Villa, dove peraltro è anche presente una torretta per il riciclo dei mozziconi di sigaretta, meno o assenti altrove. Già scritto sopra degli orribili graffiti che - ahinoi - abbassano la media. VOTO 7,5.

VOTO COMPLESSIVO 7,5.

Fabio Gandini

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