Con la messa di questa sera in ricordo di tutti i defunti della Parrocchia, si è chiusa la Festa Patronale 2024 di Giubiano. La comunità del rione varesino si è radunata come ogni anno per una settimana di festa, culminata sabato e domenica con la caccia al tesoro in automobile per le strade di Varese, evento clou tornato a divertire e coinvolgere giubianesi e non solo dopo 4 anni di stop.
LA CACCIA AL TESORO PIÙ FAMOSA DI VARESE
95 squadre da 4 o 5 giocatori per più di 500 persone coinvolte compreso lo staff organizzatore, accolto dalla gioia dei partecipanti che non vedevano l’ora di tornare a confrontarsi e scervellarsi con indizi e prove. Cinque tappe e altrettanti indovinelli per raggiungerle, oltre ovviamente al “quesito finale” dell’edizione n.23, quest’anno legata alla storia di Alice in salsa varesina (il nome dell’evento era infatti “Mamballa - la Varese delle Meraviglie”).
Ben 33 i premi distribuiti, con il primo gradino del podio conquistato da #gliamanettati - Andrea Bassi, Paolo Recaldini, Giorgio Montorfano, Mara Bianchi, Manuel Bianchi - che possono ora vantare il loro ingresso nell’olimpo dei “cacciatori”. Secondo posto per i “largo (ai) gajard (i)”, medaglia di bronzo invece per i gin-iali.
Durante la premiazione si è poi vissuto un momento davvero inatteso e speciale, dolcissimo. Lo staff ha infatti raccontato un curioso aneddoto: una mamma ha partecipato alla Caccia al Tesoro sabato sera e domenica ha dato alla luce la sua Linda. Congratulazioni!
IL SUCCESSO DEI VOLONTARI E IL "PRIMO GIORNO" DI DON LUIGI
Non solo caccia al tesoro però, perché a Giubiano lo sforzo, e il successo, è stato davvero collettivo, considerando l’apprezzamento raccolto anche dagli altri eventi - la tradizionale tombolata familiare del venerdì sera, la pesca e il mercatino sbaracco, la testimonianza missionaria di Don Marco Usuelli, il torneo di volley e quello di burraco, lo spettacolo di magia del Mago Mattia, la musica dal vivo della “The Elite Band” - e dai volontari del banco gastronomico, che hanno deliziato i presenti con le loro ricche e variegate proposte, dall’aperitivo multietnico passando per pizzoccheri, polenta, risotto ai funghi, fritto di pesce e pasta allo scoglio, hamburger gourmet e "l'aperitivo fuori tutto” di domenica sera che ha annullato ogni eventuale spreco di cibo e permesso a tutti di condividere le prelibatezze degli chef.
Una grande soddisfazione per tutti dunque, a partire dal nuovo parroco Don Luigi Pisoni che, oltre ad aver presieduto per la prima volta la Santa Messa di Giubiano domenica mattina, ha così avuto modo di toccare con mano la gioia e l’impegno della comunità giubianese durante la sua settimana di festa.