Basket City? Non scherziamo: dove se non a Varese?
Lo dicono i numeri sull’affluenza di pubblico durante la stagione appena andata in archivio, resi noti e analizzati ieri dal giornale online Sport e Finanza (leggi QUI): se si tiene conto del dato totale, della grandezza dell’Itelyum Arena rispetto ad altri palazzetti e forse se non soprattutto dei risultati sportivi, nessuno fa meglio di Masnago e dei tifosi prealpini.
La Pallacanestro Varese è quarta per media spettatori, con 4621 persone presenti a partita. Il pubblico varesino è persino aumentato rispetto al 2022/2023: +3,7% (l’anno scorso la media fu di 4456 spettatori a gara). La classifica in questione è guidata da Milano (9014 spettatori di media), seguita dalla Virtus (6705) e da Pesaro (5598): se si considera che le arene che ospitano queste tre squadre hanno una capienza rispettivamente di 12331 posti, 9392 posti e 9000 posti e (ma il discorso vale per Milano e Virtus, non certo per la Vuelle appena retrocessa…) quello che è stato l'andamento del parquet, si comprende la rilevanza del risultato raggiunto dai biancorossi (anzi, dall’amore della loro gente).
Non a caso per Varese il dato che conta è quello della percentuale di riempimento: 90%. Fanno meglio solo Venezia (96% ma con un palazzetto più piccolo) e Trento (con il 91%, ma sempre in un “catino” più contenuto).
Altro dato, altro ottimo traguardo: gli incassi. Anche qui Varese è quarta, con 76.538 euro di incasso medio a partita, dietro solo alla Virtus (146.000 circa), a Milano (109.000 circa) e a Reggio Emilia (84.000 euro circa).
In generale la Serie A di basket ha vissuto una stagione d’oro, raggiungendo una media di 3.968 spettatori con un girone di ritorno che ha toccato quota 4.239: si tratta del dato di affluenza più alto dal 1991/92 quando aveva raggiunto la media di 4.236.