Colombo: «Meno burocrazia e contraffazione, più promozione del Made in Italy. Così si cambia l'Europa»

L’Italia impegnata nel cambiamento dell’Europa, «non verso confini ignoti bensì verso una minore burocrazia, minore contraffazione e un maggiore impegno a promuovere le eccellenze del made in Italy». Così il sindaco di Daverio Marco Colombo, candidato alle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno con Fratelli d'Italia, vede la tre giorni del partito a Pescara dedicata proprio al tema “L’Italia cambia l’Europa”. 

In campo 135 relatori, 2.200 delegati e più di 150 volontari di Gioventù Nazionale.

Una questione chiave, tanto più per le imprese che vivono un momento delicato anche per le incongruenze legate al contesto europeo. «Mi sono meravigliato dell’accoglienza ricevuta a Pescara – sottolinea Marco Colombo – dalla delegazione di Varese e anche dai rappresentanti nazionali. Il tema dell’impresa, dell’economia, della contraffazione e della difesa del Made in Italy è stato posto in diversi convegni e ho potuto anche confrontarmi con i vertici del partito».

Si è trattato di un dibattito davvero proficuo: «Ciò mi sprona ad impegnarmi ancora di più vista la fiducia riposta in me in questo momento storico in cui l’Italia vuole cambiare l’Europa» osserva Colombo. Che ribadisce come questo mutamento vada inteso nel modo corretto, senza radicalità e con i giusti obiettivi. Combattere la contraffazione e la burocrazia appunto e promuovere il Made in Italy, «su un mercato maturo come quello europeo e soprattutto sui tavoli internazionali dove le barriere extradoganali fungono da tappo per le nostre eccellenze».