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Territorio | 20 aprile 2024, 14:34

Cavaria e Oggiona piangono il parroco don Fiorenzo Mina: «Sentiremo tutti la tua assenza»

Il sacerdote, punto di riferimento delle due comunità, si è spento nelle scorse ore. Il funerale si terrà martedì alle 15 in tensostruttura, mentre domani pomeriggio sarà allestita la camera ardente in Chiesa ad Oggiona. Il sindaco di Cavaria Zeni: «Sei scomparso dalla nostra vita ma non te ne andrai mai dai nostri cuori»

Cavaria e Oggiona piangono il parroco don Fiorenzo Mina: «Sentiremo tutti la tua assenza»

Lutto a Cavaria con Premezzo e Oggiona Santo Stefano per la scomparsa del parroco, don Fiorenzo Mina, spentosi nelle scorse ore all'età di 69 anni. Ad annunciare la triste notizia è stata l'amministrazione comunale di Cavaria, che ha pubblicato un post di ricordo di una figura che era un punto di riferimento per la comunità. 

«È con immenso dispiacere e tristezza nel cuore che veniamo a conoscenza della morte del nostro caro Don Fiorenzo - si legge - In questo momento di dolore profondo, ci uniamo alla comunità nel piangere la perdita del nostro amato parroco». 

«Le sue parole di conforto, la sua gentilezza, la sua compassione e la sua guida spirituale hanno illuminato le nostre vite e rimarranno per sempre nei nostri cuori. La sua assenza sarà profondamente sentita da tutti no - continua -  Che possiamo trovare noi tutti conforto e pace nelle nostre memorie e nei bei ricordi dei momenti condivisi con lui, nella consapevolezza che il suo spirito continuerà a vivere nei nostri cuori. Ciao Don». 

Il funerale di don Fiorenzo si terrà martedì 23 alle ore 15 in tensostruttura. Domani pomeriggio 21 sarà allestita la camera ardente in Chiesa ad Oggiona. Le bandiere fuori dal Municipio sono issate a mezz’asta in segno di lutto.

Anche il sindaco di Cavaria, Franco Zeni, ha voluto ricordare il sacerdote con un toccante messaggio su Facebook: «Eccoci ai saluti - le parole del primo cittadino - stimatissimo don Fiorenzo, un saluto che avrei voluto farti stringendoti la mano. Molte sono le cose che abbiamo fatto e deciso assieme, molte le volte che bonariamente mi riprendevi ma sempre con il tuo sorriso e la tua pacatezza. La gara che simpaticamente abbiamo fatto se erano più i matrimoni in chiesa o in comune. La tua riservatezza quando ti chiedevo se avevi bisogno qualcosa e con il sorriso mi rispondevi: no. Gli aiuti che silenziosamente abbiamo portato a tante persone. Eh si, ora sarà difficile, e comunque non voglio farlo, scordare le nostre lunghe telefonate che iniziavano sempre: "Buon giorno don, tutto bene?" - "Benissimo" anche quando sapevo che il male ti stava consumando. Questo eri, oltre al Parroco, l'uomo dalle sagge risposte: "non arrabbiarti, fatti scivolare le cose","raglio d'asino non sale in cielo". Si tutto ciò mi mancherà e mancherà a tutta la Comunità. Sei salito al cielo, sei scomparso dalla nostra vita ma non te ne andrai mai dai nostri cuori».

Redazione

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