Ciocca a Varese: «No a un’Europa dalle politiche green folli ed ideologiche»

L'eurodeputato della Lega Angelo Ciocca ha scelto Varese come tappa del suo tour elettorale in vista delle elezioni europee dell'8 e 9 giugno.

Il tour elettorale di Ciocca ha come obiettivo quella «rivoluzione europea» a cui il titolo della sua campagna fa riferimento. Nello specifico, l'onorevole ha dato risalto, nella giornata di ieri, alla sfida in Europa «per proteggere il made in Italy e porre fine all'aumento dei mutui, salvaguardando le case degli italiani ed interi comparti che, in nome delle folli ed ideologiche politiche green, rischiano di scomparire».

Ciocca, ha spiegato che spesso a Bruxelles «si decide del futuro degli italiani senza che questi ne siano a conoscenza, a causa della mancanza di un dialogo diretto coi singoli Paesi». Per questo motivo, il suo tour elettorale tra le varie regioni del Nord Ovest per ascoltare direttamente gli amministratori, le associazioni ed i cittadini e capire quali siano le loro priorità per la prossima Europa ha come obiettivo quello di delineare i risultati di un sondaggio condotto su un campione di 400 persone sul territorio che, nei fatti, ha visto una «netta bocciatura» da parte degli stessi per l'attuale Ue. «Una Europa dalle politiche green folli ed ideologiche, in grado solo di mettere al verde cittadini, lavoratori ed imprese».

«Non è giusto che siano gli italiani, a cui fa riferimento una piccola percentuale dell'inquinamento ambientale, mentre colossi come Cina ed India continuano a inquinare, a dover pagarne le spese», ha dichiarato richiamando all’importanza del voto dell’8 e 9 giugno.

Alcuni dati e contesto: il sondaggio ha evidenziato che solo un cittadino su sei è a favore della proposta di mangiare insetti, mentre più del 50% degli intervistati ha una visione negativa della direttiva europea sulle case green e sull'obbligo di ristrutturarle. Inoltre, le auto elettriche non convincono la maggioranza degli intervistati, e il 60% di coloro che hanno un mutuo sulla casa ha dichiarato che la rata è raddoppiata a causa dell'aumento dei tassi di interesse ufficiali.