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Scuola | 15 aprile 2024, 14:21

Isis Newton, 75 anni di scuola e passione: «Ragazzi, la storia siete voi»

Festa di compleanno molto speciale questa mattina al Teatro di Varese davanti agli studenti della scuola tecnica superiore, istituzioni e imprenditori. Il ministro Giorgetti: «La mia esperienza vissuta dice che sono le persone a fare la differenza»

Mattinata di festa per l'ISIS Newton al Teatro di Varese

Mattinata di festa per l'ISIS Newton al Teatro di Varese

Compleanno speciale per l’ISIS Newton, l’istituto superiore di Varese che, fondato nel 1949 spegne quest’anno settantacinque candeline. Una mattinata di festa, che ha avuto il suo culmine nell’incontro tenutosi in mattinata al Teatro di Varese. “Il Newton nell’eccellenza del Made in Italy” il titolo dell’incontro. 

Platea gremita: centinata di studenti dell’istituto hanno partecipato a un incontro in cui numerosissime istituzioni locali, dal Comune alla Provincia alla Regione, ma anche del Governo, non hanno fatto mancare la propria presenza per portare i propri saluti e il proprio contributo.

Sul palco si sono susseguiti tutti gli ospiti, intervistati dai direttori delle testate giornalistiche della provincia con alcuni degli alunni. A condurre l’incontro sul palco è stato Vito Romaniello, direttore di GiocaBet Tv, affiancato da Daniele Marzagalli, dirigente scolastico dell’ISIS Newton, e Valentina, studentessa dell’istituto.

Il presidente della Regione, Attilio Fontana, è stato il primo dei rappresentanti delle istituzioni a salire sul palco, e si è rivolto agli studenti dell’indirizzo di biotecnologie sanitarie: «Regione crede nel vostro tipo di formazione, i numeri dimostrano che concluso il vostro ciclo è facile andare avanti e trovare lavoro. La Lombardia è quella che forma di più in assoluto da questo punto di vista, il trenta per cento di tutto il Paese. Gli elementi utili per affrontare la fuga dei cervelli sono la qualità della ricerca e la credibilità degli stipendi, competenza questa che spetta a Roma: crediamo che gli stipendi del settore sanità possano essere rivisti, oggi soffrono se paragonati con paesi concorrenti. C’è poi il concetto di sostenibilità, che deve essere intelligente e deve tener conto dell’ambiente, dell’uomo e dell’economia. Ai nostri ragazzi bisogna dare un po’ di entusiasmo, loro riusciranno a vivere in un mondo migliore».

Hanno raggiunto poi Marzagalli sul palco tre parlamentari del Varesotto: Alessandro Alfieri, Maria Chiara Gadda e Andrea Pellicini.

Successivamente parola al sindaco Galimberti, che sottolinea «un attaccamento dell’istituto alle aziende e alle specificità importante nell’ambito europeo». Accanto a lui sono saliti sul palco il presidente della Provincia Marco Magrini, i consiglieri regionali Samuele Astuti ed Emanuele Monti, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale Giuseppe Carcano e il Comandate Provinciale della Guardia di Finanza, il Generale Crescenzo Sciaraffa.

L’eurodeputata Isabella Tovaglieri si è rivolta agli studenti dell’indirizzo Agricoltura e Sviluppo Rurale: «L’agricoltura ha un’importanza primaria, e ricordatevi che la sostenibilità non è green quando non ha sostenibilità sociale ed economica. L’Europa si era abituata a importare certi prodotti, e nel momento delle crisi internazionali ci siamo ritrovati deboli ed esposti. Bisogna imparare a valorizzare la nostra filiera interna».

Agli studenti dell’indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica ha parlato un pezzo della storia imprenditoriale varesina: Guido Borghi, figlio del “signor Ignis” Giovanni Borghi.

Dopo l’esibizione delle ragazze dell’indirizzo di Moda e del coro, è stato consegnato l’attestato di riconoscimento al merito professionale ad Antonio Marano, ex alunno dell’Itis di Varese, diplomato perito plastico nel 1976, ex Sottosegretario di Stato al Ministero delle Poste e Telecomunicazioni.

La testimonianza dell’imprenditrice Barbara Colombo, Ceo di Ficep e presidente di Ucimu, ha preceduto l’intervista a Marco Colombo, sindaco di Daverio, imprenditore e promotore del progetto Smart Valley, che ha rivolto il suo intervento agli studenti dell’indirizzo di Meccanica, Meccatronica e Materie Plastiche.

Paola Frassinetti, Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, ha toccato i temi dell’istruzione per adulti, degli episodi di bullismo e di inclusione nell’ambito scolastico.

Ultimo indirizzo introdotto è stato Elettronica ed Elettrotecnica, a cui ha parlato Federico Silvestri, direttore generale de “Il Sole 24 Ore”.

Ha raggiunto poi il teatro anche Giancarlo Giorgetti, varesino Ministro dell’Economia: «È un momento di orgoglio per l’istituto. Quando è nato l’Itis era il periodo in cui la provincia si rimetteva in moto e aveva bisogno di manodopera. Le dinamiche economiche globali richiedono sempre di essere aggiornati, è necessario che il mondo scolastico sia prossimo a quello della produzione. Tutti cercano il prodotto italiano, perché è bello e buono, ma è assolutamente vero che la crescita economica la fanno le persone, imprenditori e lavoratori».

Sul tema delle fughe dei lavoratori specializzati: «Il sistema delle imprese deve fare squadra ed essere consapevole che bisogna creare le occasioni. Se vediamo quanto spende lo stato per formare i laureati che poi vanno ad arricchire paesi esteri, questo ci spinge a riflessioni. Dobbiamo cambiare paradigma».

La mattinata si è conclusa con l'annullo filatelico del francobollo che Poste Italiane ha lanciato per l'occasione.

Redazione

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