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Varese | 06 aprile 2024, 07:42

Da Varese un nuovo viaggio nel cuore del Nepal: il masnaghese Ngima Sherpa e il trekking solidale sul tetto del mondo

Ngima ha 56 anni e vive a Masnago da quasi 20 anni con la moglie e i quattro figli. Il legame con la sua terra è indissolubile grazie alle sue tre associazioni e ai viaggi periodici. Il prossimo che partirà il 14 aprile vedrà la partecipazione di dieci "varesini" di varia provenienza: «Il nostro percorso è davvero accompagnato dalla quotidianità del popolo Sherpa, il mio popolo. Un'esperienza che apre il cuore e dilata lo spirito». Il 7 aprile una cena nepalese a Casciago per cominciare ad entrare nell'atmosfera e a raccogliere fondi

Il gruppo guidato da Ngima Sherpa che partirà da Varese per il Nepal il prossimo 14 aprile

Il gruppo guidato da Ngima Sherpa che partirà da Varese per il Nepal il prossimo 14 aprile

Ngima Sherpa è un 56enne nepalese da vent'anni a Masnago con sua moglie e i quattro figli. L'amore per la sua terra natale è fortissimo e non si è mai interrotto: ogni anno Ngima organizza dei viaggi in Nepal che non sono solo delle escursioni nei luoghi tra i più belli e suggestivi del mondo ma dei veri e propri viaggi nel cuore di quel Paese e di quella cultura. 

Ngima è presidente di "Okhaldhunga Nine Hill Association”, dell'agenzia "Unlimited Sherpa Expeditions” e, da pochi mesi, anche dell’associazione “Nepal nel cuore ODV”.

«Da un po' di tempo organizzo insieme alla mia associazione che ha sede in Nepal viaggi di vario tipo - racconta - ogni anno pianifico due escursioni che avvicinano i turisti alla realtà in cui sono nato: una è mirata principalmente a raggiungere le vette più famose del mondo come Everest, Makalu, Lotze, Nuptze e per cui vengo contattato, non solo dall’Italia, da persone che amano la montagna e i trekking un po' più impegnativi. Un’altra, invece, è un’esperienza di trekking solidale, che avvicina viaggiatori al mondo dell’Oriente partendo dalla visita alle magnifiche architetture buddiste come templi, monasteri, mane e stupa, fino ad arrivare a conoscere quello che attraverso la mia associazione locale e tanti amici nel mondo abbiamo potuto realizzare insieme». 

Un percorso accompagnato dalla quotidianità con il popolo Sherpa. «Il mio popolo in cui sono nato e cresciuto - prosegue Ngima - attraverso la possibilità di “camminare insieme” giorno per giorno, saremo ospitati nei villaggi e nei luoghi a cui pochi escursionisti hanno avuto il desiderio di arrivare. Ma, per me, per noi, è davvero un’occasione significativa ed importante: chi ci conosce sa quello che abbiamo potuto realizzare in questi anni attraverso l'aiuto e la beneficenza di tanti singoli amici e associazioni: quattro scuole, un orfanotrofio, le adozioni a distanza, un serbatoio interrato di acqua potabile, un forno crematorio, due cliniche, un ambulatorio per l'igiene e la sanificazione per le donne, una sala parto, i pannelli solari, un camino, una stufa, due ponti, una radio». 

Quest’anno il gruppo che si sta preparando è ancora più ampio: dieci persone che, attraverso il passaparola, una cena nepalese, un evento di campane tibetane, si sono affidate a Ngima e al suo staff di “Nine Hills” per percorrere tutti insieme questo viaggio.

Partenza il 14 aprile e ritorno il 1° maggio. Il gruppo è formato da cinque persone della provincia di Varese (uno è il presidente di "School for a better future" che verrà anche per conoscere l'avanzamento della scuola di Chhermading per cui stanno contribuendo alla raccolta fondi), due persone di Milano - una è nativa del Varesotto. Entrambe lavorano nell'ambito del teatro e della fotografia, con l'idea anche di pensare ad una raccolta di fotografie e di brevi interviste che possano dare seguito ad un docu-film/cortometraggio, una di Como ed un paio in altre nazioni europee ma che abitano da tempo nel Varesotto. 

Oltre a conoscere Kathmandu e dintorni, il gruppo varesino si sposterà a 12 ore di jeep dalla capitale dove inizierà il trekking per visitare tante scuole, la clinica Dali Sherpa a Damar, paese natale di Ngima, un orfanotrofio, la radio Okhaldhunga, i forni crematori, i ponti che collegano i villaggi.

«Un tuffo tra tanti volti di bambini, molte costruzioni, varie ospitalità con le famiglie locali; un’esperienza che apre il cuore, anzi dilata spirito e pensieri dall’Italia fino al tetto del mondo».

«Ogni volta è un’occasione nuova per me e per il mio popolo - continua Ngima - tutti i partecipanti sanno che questo viaggio si basa molto sul piacere di immergersi nei paesaggi naturalistici a lato della conoscenza e l’approfondimento della cultura locale. Si tocca con mano quello che siamo riusciti a costruire/realizzare attraverso la mia associazione sul posto». 

«Da alcuni mesi ci sono due motivi in più che per me sono fonte di gioia e di soddisfazione - conclude Ngima Sherpa - il primo è la nascita a Varese dell’associazione “Nepal nel cuore ODV”, il secondo è l’ampliamento nell’ultimo anno dello studentato di Chhermading. Insomma, la felicità mi abita». 

Domenica 7 aprile alle ore 19.30 verrà organizzata una cena nepalese con raccolta fondi proprio per la scuola di Chhermading, in oratorio a Casciago. 

 

 

Redazione

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