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Territorio | 21 marzo 2024, 12:22

FOTO. Il magico Labirinto delle Camelie di Laveno si allarga e rifiorisce: «Messe a dimora 80 nuove specie»

Enrico Gasparini maestro giardiniere, ha compiuto 80 anni ma ha l'entusiasmo di un ragazzino: «Abbiamo allargato il percorso di circa 400 mq e sistemato la zona picnic. Da noi la gente viene in tutte le stagioni dell'anno da tutta Europa, per camminare nella natura. Il mio nipotino Carlo Enrico fa da guida ai suoi coetanei bambini, la mia più grande soddisfazione è vederli correre liberi nella natura»

Enrico Gasparini nel suo Labirinto delle Camelie di Laveno

Enrico Gasparini nel suo Labirinto delle Camelie di Laveno

Vicino all'antica torbiera, a due passi dal Museo della Ceramica e al bellissimo borgo storico di Cerro di Laveno Mombello, il maestro giardiniere Enrico Gasparini ha ideato e creato nel tempo, in via Vignole, un ampio spazio verde, con varietà di diverse specie di camelie, che nel periodo primaverile creano una stupenda fioritura regalando ai visitatori un affascinante spettacolo naturalistico.

Con maestria e professionalità questo maestro d’arte di florovivaismo di 80 anni ma con entusiasmo e grinta di un ragazzino ha costruito un vero labirinto, posizionando lungo il percorsi appositi cartelli che offrono al visitatore spunti di riflessione.

Quest’anno, il maestro Gasparini ha compiuto ottanta primavere e per l’ occasione ha voluto creare spazi nuovi nel suo labirinto.

Quali sono le novità principali del Labirinto delle Camelie?

Abbiamo allargato di oltre 400 metri quadri la superficie mettendo a dimora nel terreno altre 80 diverse specie di camelie. Abbiamo sistemato per la zona picnic, mettendo tavoli e panchine in tutta l'area attorno allo stagno. Abbiamo inoltre ampliato i vari sentieri di accesso all’interno del labirinto, per consentire al meglio l’accesso anche a persone con disabilità motorie, carrozzine e sedie a rotelle.

Come è andata la stagione passata a livello di visite? 

In questo luogo non c'è una stagione, la gente viene a camminare nella natura in ogni momento dell'anno. Abbiamo avuto visite da turisti provenienti da diverse località italiane ed europee. I visitatori che vengono nel nostro territorio inseriscono nelle varie mete turistiche che vanno a visitare tra cui le Isole Borromee, Villa Taranto, Stresa, Santa Caterina del Sasso, la Rocca di Angera, San Carlo ad Arona e altre belle località del Medio Verbano, anche la passeggiata tra le camelie, unica nel suo genere in Italia.

Chi l'aiuta per portare avanti tutto il lavoro legato al Labirinto delle Camelie?

Alcuni miei collaboratori che da anni lavorano con me e che ringrazio per la dedizione e la loro professionalità. Mia moglie Carla, mia figlia Erika e il mio adorato nipotino Carlo Enrico, che è l’animatore dei suoi coetanei, quando vengono a visitare questo luogo. I bambini socializzano subito in questo posto sicuro, giocano e si divertono tantissimo tra i sentieri. Vederli correre liberi nella natura è la mia più grossa soddisfazione. Credo che sia una scuola di vita, perché imparano molto tra il verde ad apprezzare i colori, i profumi, le piante specie dove c’è il laghetto di acqua sorgiva, che è contornato da cipressi calvi, con bellissime radici che emergono dal terreno. Poi possono ammirare anche diversi tipi di uccelli e anatre. 

Quali sono i progetti più importanti per il futuro di questo luogo così magico?

Questo è il mio luogo del riposo, perché gestisco altri cinque vivai ed è grazie ai collaboratori se riesco per così dire a tenere botta. Ogni anno al labirinto è mia intenzione fare sempre qualcosa di nuovo, è qui che sono in pace con me stesso e ritrovo le forze. Ragazzi quest’anno sono ottanta anni e con aiuto del buon Dio vorrei per l’ anno prossimo creare ancora qualche sorpresa a chi viene a trovarmi.

Con il maestro o meglio con il Gasparini, com'è conosciuto nel Medio Verbano, non c'è che da complimentarsi: un personaggio unico, straordinario, amante del verde, ma anche uomo saggio, colto e maestro di vita, come dimostrato anche dai pensieri emozionali scritti sui cartelli appesi nei meandri del labirinto.  

Il labirinto della camelie di Laveno è aperto tutti i giorni, l'ingresso è libero e si possono portare anche i cani: l'importante è tenere un comportamento corretto nel rispetto della natura e delle persone, per preservare questo luogo incontaminato e soprattutto bello. 

Claudio Ferretti

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