Non solo delle rotatorie sulla superstrada Besozzo-Vergiate (LEGGI QUI), ma anche della viabilità dell'Alto Varesotto, si è parlato venerdì in Provincia con i ministri Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti e con i vertici lombardi di Anas.
Uno dei punti nevralgici trattati è quello del ponte sul fiume Tresa lungo la statale 394.
«Provincia di Varese ha ripreso l'ipotesi di una rotatoria al fine di eliminare gli impianti semaforici - sottolinea sui social il sindaco di Germignaga Marco Fazio che ha partecipato alla riunione - che finalmente si parli di viabilità nel nord della Provincia, in un incontro di così alto livello, è una novità graditissima e attesa. E, ancor più, che si parli proprio del nostro Comune».
Il primo cittadino a proposito del ponte sul Tresa ha voluto fare subito un'osservazione che viene prima della viabilità della statale.
«Ogni ragionamento sulla viabilità non può che partire da una considerazione sulla sicurezza - afferma Fazio - in parole povere, sul tavolo deve esserci assolutamente la questione del ponte. La struttura attuale è troppo bassa e lo abbiamo visto troppe volte negli ultimi 10 anni, con ripetute chiusure per le piene del Tresa e del Margorabbia e la paura di un effetto diga, se non addirittura per la tenuta stessa del ponte. Benissimo la rotonda, o una soluzione per snellire ulteriormente il traffico, ma la cosa più urgente e necessaria è unirla ad un ponte nuovo e adeguato alla situazione».
Il sindaco di Germignaga ha fatto presente anche l'importanza di una manutenzione puntuale dei marciapiedi.
Anas ha inoltro comunicato al Comune di Germignaga l'attivazione di un senso unico alternato sulla SS394 (cantiere all'uscita di Germignaga) dal 18 marzo al 28 marzo.
«Questa chiusura porterà al completamento dei lavori con la posa delle nuove barriere guardrail e la definitiva asfaltatura. Ci auguriamo che possa essere l'ultimo passaggio di questa vicenda così lunga e che ha causato non pochi disagi. Sarà ovviamente mia premura aggiornarvi sugli sviluppi».