Cascina Martignoni si prepara ad accogliere i buguggiatesi: come annunciato poco prima di Natale, i lavori per la messa in sicurezza dell’antica dimora sono iniziati e sarà dunque possibile ospitarvi un incontro pubblico per illustrare l’importante progetto del Comune, che prevede anche la realizzazione di una Sala Civica a disposizione della cittadinanza e delle associazioni. L’incontro, nella seconda metà di aprile, sarà l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte delle opere insieme ai progettisti e ai tecnici, e per un dialogo prima dell’inizio della campagna elettorale che porterà Buguggiate alle urne l’8 e il 9 giugno per il rinnovo del Consiglio comunale.
I lavori pubblici per Casa Isella Bossi Martignoni, comunemente chiamata Cascina Martignoni, un’area di 5mila metri quadrati già presente nel Catasto di Maria Teresa redatto nel 1700, offrono uno spunto di riflessione al sindaco Matteo Sambo e agli assessori della sua Giunta: «I lavori pubblici sono una sfida e una responsabilità per chi amministra: sono piccole e grandi opere, strade, luoghi, infrastrutture pensati e realizzati per migliorare la vita di Buguggiate. Ma quanto tempo passa tra la fase in cui i lavori sono “pensati” e quella in cui possono essere finalmente realizzati? Tra la prima decisione e la chiusura di un lavoro o di un acquisto? L’iter burocratico è fatto di tanti passaggi: la verifica delle disponibilità a bilancio, la preparazione del progetto preliminare, la delibera di Giunta, a volte l’esecuzione del progetto definitivo, l’esecuzione delle gare, l’aggiudicazione e l’inizio dei lavori, durante i quali può succedere di tutto (pandemia compresa) a fermarli o ritardarli. Il tempo che passa è sempre troppo rispetto alla volontà, e non dipende dall’entusiasmo, dalla capacità e dalla determinazione con cui si avviano i progetti».
Le asfaltature
Le asfaltature erano in programma nel 2023: la prima delibera per l’approvazione della spesa di 90mila euro è stata pubblicata a giugno e la gara si è svolta a fine luglio. Strade previste, le più ammalorate: via Isonzo bassa (la parte di grande passaggio tra Azzate e l’innesto sulla SP1), via Santa Caterina, via Petrarca (la parte assimilabile a strada pubblica), via Risorgimento, via Garibaldi, via Indipendenza. I lavori però sono stati eseguiti solo su Santa Caterina, Isonzo e Petrarca.
Perché? Per la mancata collaborazione con Open Fiber. L’azienda ha proceduto con il proprio progetto di stesura della rete per la fibra ottica in maniera indipendente, secondo le indicazioni della Regione mandataria dell’opera, ma ad oggi non ha ancora comunicato quando eseguirà i lavori di ripristino dell’asfalto, per completare i quali il Comune aveva messo a budget 90mila euro. Nel frattempo, si è verificato un altro motivo di ritardo, in quanto le principali società di asfaltatura si sono impegnate con la Provincia di Varese per la rete sovracomunale.
A fronte del fatto che sono avanzati dei fondi previsti, lo scorso novembre la Giunta ha approvato una nuova delibera di 155mila euro. La gara si è tenuta a dicembre ed è stata affidata all’impresa in data 19 febbraio 2024: oltre alle vie rimaste dal precedente bando (Risorgimento, Garibaldi, Indipendenza), sono state aggiunte le vie Mascagni, Dante, parte di Erbamolle e Matteotti. E il Comune sta cercando nuovamente in questi giorni l’accordo con Open Fiber.
Altre vie che necessitano di intervento sono Trieste, Piave (la strettoia per andare in Valciasca) e Rossini, vie che sono però di competenza di Enel, vie sulle quali interverrà però Enel, per posare cavidotti ed impianti a cui seguirà il ripristino delle asfaltature, attese ormai da sei mesi.
Illuminazione pubblica
Nel contempo è in avvio anche il rifacimento di tutta la rete dei lampioni: 680 fari a Led si accenderanno a Buguggiate, una scelta di sostenibilità e di risparmio energetico, nonché di sicurezza: saranno illuminati anche 12 passaggi pedonali. Il progetto è del 2022 ed ha ottenuto un finanziamento di 930mila euro da Regione Lombardia. I lavori, che prevedono anche degli scavi, sono in fase di pianificazione con l’impresa Ottima e dovrebbero iniziare tra marzo e aprile.
L’obiettivo è di intervenire in modo importante su quella che da ormai molti anni è una criticità sul territorio: quando piove, più o meno intensamente, si registra interruzione del servizio in una zona o in un’altra a seconda di malfunzionamenti di un lampione o di un quadro elettrico. Sarà dunque rinnovata la maggior parte dei lampioni, della rete a terra e dei quadri elettrici, in modo che anche il sistema di controllo sia più efficiente.
Marciapiede e muro di via Matteotti
Quando nel settembre 2021 si verificò il crollo del muro di contenimento dei terreni della Parrocchia in via Matteotti, la via che scende al lago, il Comune richiese subito delle sovvenzioni per la messa in sicurezza e, contestualmente, per la creazione di un marciapiede. A distanza di due anni il progetto, deliberato in Giunta a ottobre 2022, nell’agosto del 2023 è stato approvato e finanziato dal Ministero (con PNRR) per 350mila euro. Ed ora, dopo un lungo studio di fattibilità, il Comune si appresta a discutere con i privati i cui terreni verranno coinvolti e a fare le opere previste. Si tratta di rinforzare tutto il muro dalla parte della proprietà della Parrocchia e di creare un marciapiede sul lato opposto. La gara per l’esecuzione delle opere è prevista ad aprile, con inizio lavori a maggio 2024.
Arredo urbano
Una delle cose che la Giunta ha sempre considerato importanti per rendere più fruibile e attraente il paese è il miglioramento dell’arredo urbano, ovvero panchine e tavoli pubblici a disposizione dei buguggiatesi nelle zone verdi (dove peraltro sono stati rinnovati i giochi), ma anche cestini per i rifiuti e le deiezioni degli animali, per consentire il mantenimento di un ambiente pulito e decoroso. L’iter del progetto dell’arredo urbano, posticipato per altre priorità, si è chiuso nel settembre 2023, quando è stata scelta, sulla base di criteri di costo, manutenibilità ed estetica, la linea di prodotti da acquistare per i parchetti e i classici punti dove si può sostare. Il preventivo, di circa 60mila euro, è stato approvato in Giunta lo scorso novembre e inserito a bilancio a inizio 2024; a fine febbraio si è tenuta la gara per acquistare e installare i nuovi arredi, che saranno posizionati prima dell'estate.
















