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Sport | 02 dicembre 2023, 17:36

Leggiuno si conferma terra di campioni e di ciclismo. La scalata del piccolo grande Federico Forlani, 10 anni: «Sogno di diventare come van der Poel»

Abbiamo incontrato Federico, che frequenta la quinta elementare, con mamma Tiziana e papà Fabio che è anche il suo allenatore. In sella alla sua mountain bike infila una vittoria dietro l'altra, con la maglia del Mtb San Martino Valcuvia. A scoprirlo è stato un grande esperto come Sergio Gianoli: «Nonno Giorgio è il mio primo tifoso, in gara mi chiamano Dede: per adesso del mio idolo mi accontento dell'autografo, ma prima dello sport vengono compiti e studio»

Federico Forlani in sella alla sua mountain bike con papà Fabio

Federico Forlani in sella alla sua mountain bike con papà Fabio

Leggiuno è notoriamente un paese che ha dato i natali a campioni sportivi, non solo nel calcio ma anche nel ciclismo, motocross, canottaggio. La tradizione continua con nuovo campioncino in erba, Federico Forlani, 10 anni, che nonostante la giovanissima età vanta già nel suo curriculum di vittorie importanti, aggiudicandosi nella categoria Mountain Bike il campionato regionale categoria G3 a Isolaccia in provincia di Sondrio, il Trofeo Lombardia a Mantova, le Valli Varesine KIDS, la prestigiosa Asso Bike, campionato regionale che si è svolto nelle province di Como, Sondrio, Monza Brianza. Ultimamente ha gareggiato in Val di Sole, in Trentino, dove ha vinto.

Quest’ anno ha partecipato a 24 gare su 28 come regolamento dell’Unione Ciclistica Italiana, arrivando al traguardo come vincitore 20 volte e quattro volte piazzandosi al secondo posto. 

Ha iniziato a correre in mountain bike dopo aver conosciuto durante un giro a scopo benefico sul lago di Varese il giornalista sportivo grande esperto di ciclismo, Sergio Gianoli, che ha subito intravisto le qualità di Federico.

Successivamente il campioncino leggiunese è stato tesserato nella società MTB San Martino Valcuvia presieduta da Claudio Contini.

Abbiamo incontrato Federico insieme a suo papà Fabio, grande appassionato di sport ed ex corridore di motocross. 

«Ho lasciato la moto per la mountain bike - racconta Fabio Forlani - dedico il mio tempo allenando Federico, portandolo nei sentieri molto belli che da Leggiuno portano a Sesto Calende o andando a scoprire nuovi sentieri sempre in zone limitrofe, cosi approfitto per tenermi in forma anch’io».

«Seguire mio figlio in questa avventura sportiva è molto impegnativo - continua il papà di Federico - sia per gli allenamenti che per le trasferte. Fortunatamente abbiamo un camper, cosi anche il resto della famiglia viene con noi a incitare Federico». 

Federico come organizzi la tua giornata tipo tra scuola e sport?

Dopo il ritorno da scuola, frequento la quinta elementare, devo subito studiare e fare i compiti. I miei genitori e il mio presidente vogliono tassativamente che lo studio sia al primo posto, con impegno, altrimenti niente bici. Due volte a settimana poi con papà svolgo allenamenti per circa due ore sotto la sua supervisione. Papà mi aiuta, mi stimola, mi consiglia. I miei compagni della società Mtb Valcuvia e tutto lo staff dicono che è un buon motivatore. E' anche mio meccanico di fiducia, assieme a Davide Brughera.

Federico raccontaci i tuoi sogni?

Il mio idolo sportivo è Mathieu van der Poel, campione su strada, ciclocross e mountain bike. Vorrei imitarlo, intanto mi accontento del suo autografo: ​quando gareggio mi chiamano Dede e questo mi gratifica tanto. Chissà che con l’aiuto di papà e con i sacrifici di mamma Tiziana, ed il supporto morale di nonno Giorgio mio primo tifoso, un giorno sarò come il mio idolo.

Torniamo da papà Fabio: pedalare con la mountain bike è uno sport adatto a tutti per tenersi in forma?

Certamente io seguendo Federico ho perso peso. E’ uno sport che si può praticare in modo amatoriale ed è adatto a tutti, prestando le giuste precauzioni, ossia di mai superare i propri limiti come in tutte le attività motorie. Abbiamo la fortuna nelle nostre zone di avere tanti sentieri ben tenuti e adatti a tutti, dove si è a contatto con la natura. Un plauso per la pulizia dei sentieri della zona va sia a Claudio Contini che al suo staff. Chiaramente queste sentieri sono percorribili anche a piedi ed è anche un modo nuovo per scoprire il territorio del Medio Verbano. 

 

Claudio Ferretti

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