In località Pivione a due passi dai boschi del Laghetasch di Brebbia, da quindici anni Daniela e Fausto hanno aperto una location in mezzo al verde, dove è possibile, oltre ad assaggiare specialità gastronomiche di propria produzione a base di carne bovina, pollame, formaggi e salumi nostrani e con i prodotti dell’orto, tutto rigorosamente a chilometro zero.
A dare man forte all'attività agricola, di ristorazione e di divertimento dell'agriturismo il Pivione ci sono i figli Simone di 20 e Chiara di 18. Daniela che ha una laurea in lingue con un passato lavorativo all'aeroporto della Malpensa ci racconta cos'è il Pivione, l'anima di questa splendida location e la sua vocazione.
Come ha iniziato questa attività a Brebbia?
Anche quando studiavo e lavoravo aveva la passione dell’agricoltura e dei cavalli, in un terreno a Travedona Monate già coltivavo i frutti di boschi e possedevo un cavallo. Poi ho conosciuto mio marito agricoltore ed abbiamo deciso di realizzare una stalla con mucche da carne. Poi per stare al passo con i tempi, abbiamo deciso si spostare la produzione sulle mucche da latte. Nel contempo abbiamo avuto l’idea di aprire un agriturismo, anche perché essendo istruttore di cavalli mi piaceva l'idea di poter insegnare ad andare a cavallo in questa zona meravigliosa, unendo questa attività ai piaceri della tavola.
Un'idea e un'iniziativa che ha coinvolto tutta la sua famiglia.
Devo dire che ai miei figli questa idea è piaciuta molto, tanto che Simone finito le scuole dell’obbligo è entrato in azienda ed ora si occupa personalmente di allevamento e mungitura di oltre 70 vacche che producono latte di alta qualità che vendiamo. Poi è subentrata Chiara con Sharon, istruttrici di monta a cavallo inglese che hanno iniziato ad organizzare passeggiate a cavallo per principianti e per i bambini con i pony. Gestiscono anche la scuderia adiacente all’agriturismo e la stalla e qualche volta, tanto per rimanere in allenamento, accompagno anch’io le persone con i cavalli per i sentieri del territorio brebbiese.
E' vero che i giovani sembrano essere sempre più interessati all'agricoltura e all'allevamento anche sul nostro territorio?
Certo, hanno voluto loro stessi intraprendere queste attività con tanto sacrificio, dove le ore di lavoro non si contano. Sono molti i giovani ad essere affascinati dal mondo agricolo che ti chiede tanti sacrifici, ma che regala anche tante soddisfazioni.
Com'è nata la passione per le confetture a chilometro zero?
Una passione che avevo sin da giovane, coltivo ancora i frutti di bosco nel terreno a Travedona Monate dove poi faccio la conserva. Produco anche conserve di mele, albicocche, more, pesche e di fiori di acacia: con questi frutti a km 0 coltivati biologicamente produco anche le grappe aromatizzate e l’aceto con questi gusti particolari. L’anno scorso ho fatto anche la confettura di gelso che è andata a ruba. Quest’ anno purtroppo la pianta non ha prodotto in maniere sufficiente per poter realizzare la confettura, ma in natura è così. La mia mente è sempre in movimento, cosi quest’anno per la prima volta ho realizzato dei vasetti con le castagne del Laghetasch con il rum, zucchine in carpione, zucca sott'olio e pomodori verdi per la conserva.
Dove vengono venduti questi prodotti?
In loco o nei mercatini, il primo appuntamento utile è per il 26 novembre a Taino l'occasione giusta per fare un regalo naturale per Natale a parenti o amici.
Organizzate anche gite a cavallo?
Chiara e Sharon sono a disposizione, quest’ anno in vista del Natale stiamo organizzando per il giorno 23 dicembre uno spettacolo a cavallo con musica e divertimento per tutti. I bambini potranno fare la loro esperienza cavalcando in assoluta sicurezza i pony. Siamo sempre in movimento sia a livello gastronomico con specialità curiose e prelibate, che come attività di divertimento per far avvicinare le persone ai benefici offerti dalla natura.
Claudio Ferretti