Shahid 4,5
14 minuti silenziosi come un ninja, però disarmato: 0/4 da due, 0/1 da tre, chiude a un punto solo, che raccoglie dalla lunetta. I diretti avversari non vanno mai in difficoltà contro di lui, che non ha il passo per girare l’angolo e arrivare deciso al ferro. Se almeno compensasse con il tiro da fuori… Male per un giocatore che dovrebbe dare energia dalla panchina.
Cauley-Stein 6,5
Ciondolante per il campo per tutto il primo tempo. Mette 19 punti, molti dei quali arrivano nella ripresa, quando il pick & roll lo esalta regolarmente. La sua croce sono i rimbalzi offensivi concessi a Ogbeide, uno che a curriculum dovrebbe farsi piccolo piccolo accanto a Mr. 400 presenze in NBA. Troppo molle, chiude comunque con un brillante 27 di valutazione, ma serve altro atteggiamento, e per tutta la durata del match.
Ulaneo 5
Il buon Scott deve ancora prendere le misure alla Serie A. Il ruolo di non far rimpiangere Cauley-Stein quando è a riposare non è dei più semplici, ma l’italo-inglese fatica a tenere il campo e viene regolarmente puntato dagli avversari. Otto minuti e una pacca sulla spalla di incoraggiamento.
Woldetensae 6
Sempre con il suo atteggiamento quatto quatto si intrufola nella partita e si rende utile come meglio riesce. Non scalda mai la mano e allora decide di mettere i piedi in area, arrivando al ferro meglio di quanto ci si aspetti. Potrebbe essere più performante in retroguardia, ma la serata è difficile per tutti.
Moretti 7,5
Nella serata in cui segna Vecino, è il caso di dire "La riprende Moretti". Sale in cattedra negli ultimi due minuti: segna i 6 punti finali dei suoi, che valgono pareggio e sorpasso definitivo, ma soprattutto si lancia a terra in difesa a recuperare un pallone d’oro che infiamma Masnago per il rush finale. Quella è la cattiveria che è un po’ mancata alla squadra nei primi 38 minuti.
Librizzi sv
Ancora una volta, non convince il coach nei pochi minuti in cui resta in campo. Deve ancora capire cosa può dare in questa squadra.
Hanlan 6
Si prende tante, forse troppe, responsabilità. Gioca una partita di quantità più che di qualità, attacca l’area e raccoglie punti dalla lunetta. Bene, visto che da fuori oggi va male e le forzature gli presentano il conto di 5 palle perse. Il primo tecnico del campionato è suo: in due partite ufficiali su tre è limitato dai falli.
McDermott 6,5
Sean si è raffreddato rispetto alla prova contro Cholet. Non ci si aspettava necessariamente un altro trentello, ma la sua parte comunque la fa nel muoversi bene senza palla e cercando di farsi innescare. Da recriminare la palla persa in finale che rischia di far saltare il banco e un fallo inutile potenzialmente assassino.
Brown 7
Stakanovista di serata: 37 minuti un po’ perché non c’è un vero cambio per lui, un po’ perché si guadagna ogni secondo di presenza sul parquet. È perfetto con le conclusioni in avvicinamento, sul tiro da fuori siamo stasera a un buon 40%: 16 punti che non fanno un gran rumore ma che servono come il pane. La sua duttilità lo porta a fare anche il vice Cauley-Stein: soluzione che soddisfa il coach e che potremmo rivedere.