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Varese | 30 aprile 2025, 15:05

Furti non solo a Bobbiate, nel mirino anche Casbeno. Il racconto: «Danni per 1.600 euro per portare via qualche orologio di poco valore»

La testimonianza di una residente del quartiere vittima nei giorni scorsi di un colpo nel suo appartamento di via Castellini: «Il ladro è entrato dalla finestra e all'arrivo della polizia è fuggito nascondendosi nel boschetto. E' entrato nonostante antifurto e illuminazione. Il mio grazie alla polizia per il loro rapido intervento»

(foto d'archivio)

(foto d'archivio)

Quartieri varesini nel mirino dei ladri, dove i colpi sono in aumento. Non si fermano le segnalazioni di "visite" sgradite da parte dei malintenzionati in città. Dopo l'allarme da Bobbiate (leggi QUI) la notizia di un altro furto andato a segno nei giorni scorsi arriva dal rione di Casbeno dove, durante le festività pasquali, un malvivente ha provato a derubare in una casa di via Castellini

A raccontare l'accaduto la vittima del furto, una residente che preferisce rimanere anonima: «Io e la mia famiglia viviamo in questa casa da giugno dello scorso anno, - racconta la signora - ma abitiamo in questo quartiere dal 2009 e non era mai successo nulla e non avevo mai avuto nessun problema».

 Purtroppo, però, le cose sono cambiate: il colpo messo a segno è successo proprio nel weekend di Pasqua, quando la famiglia ha deciso di andare via per una breve vacanza: «Siamo stati subito allertati tramite l'antifurto collegato al telefono che una persona si era intrufolata in casa nostra - spiega - Noi, però, ci trovavamo a 500 chilometri di distanza ed era impossibile rientrare. Abbiamo chiamato il 112 e una pattuglia è arrivata dopo pochi minuti».

La famiglia colpita è riuscita a ricostruire con esattezza la dinamica del furto: «Il ladro ha tirato su la tapparella, ha tagliato il vetro e, tirando la maniglia della finestra, è entrato - continua la vittima del colpo - Ha poi rovistato in modo casuale in una sola stanza e successivamente, vedendo la polizia arrivare, si è nascosto nell'area boschiva situata accanto all'abitazione, non potendo uscire dalla strada principale dove c'erano gli agenti. Il danno materiale dello scasso è di 1600 euro, ma non è stato portato via niente, se non qualche orologio non di grande valore».

Tutto questo è accaduto alle ore 22.37 nonostante la casa della vittima sia circondata dall'illuminazione. «Non c'erano telecamere ma un antifurto e tante luci e, nonostante questo, il ladro ha deciso di entrare ugualmente - dice la signora - La percezione che abbiamo è che questo fenomeno diventa sempre più difficile da contrastare. I danni si riparano, ma si ha l'idea di essere in pericolo, soprattutto se si ha dei figli come me». 

Nonostante l'amarezza per il furto subito la signora ci tiene a ringraziare gli agenti di polizia che sono intervenuti subito sul posto evitando probabilmente danni peggiori.

Elisa Petrocelli

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