Da sabato 15 a venerdì 21 aprile, Busto Arsizio si è trasformata in una vera e propria Hollywood con il Baff, appuntamento annuale che riunisce tutti gli appassionati del cinema: tra attori, cantanti e personaggi del mondo dello spettacolo, non poteva mancare Fabio Longhin, pasticcere e titolare della Pasticceria Chiara di Olgiate Olona, insieme ai suoi MOAI, sculture di cioccolato. Riproducono le teste dell'Isola di Pasqua e fanno parte di MOAI Paura, «progetto che abbiamo realizzato insieme ai ragazzi dell'Istituto Tecnico Enrico Tosi e che continua ancora, abbiamo voluto mostrare agli ospiti tutto quello che abbiamo fatto».
Ogni partecipante al Festival, infatti, ha ricevuto un MOAI, «simbolo dell'unione tra arte, sociale, cinema e pasticceria, MOAI rappresenta proprio questo, un incontro di mondi che si fondono e ritrovano un aspetto di socialità, di comunione, è questo ciò che rappresenta il mio essere, è stato importante essere parte di un momento culturale così importante».
Il pasticcere è stato, quindi, entusiasta di prendere parte al Baff, un evento che riflette in pieno il suo desiderio di «condividere e far rivivere le nostre esperienze, soprattutto in occasione di un evento di tale prestigio».
E, come ogni film che si rispetti, anche il Baff ha avuto il suo lieto fine, con la torta realizzata per l'occasione dalla squadra della Pasticceria Chiara.