È in arrivo una nuova stretta contro il fumo, con l'introduzione di nuove restrizioni che colpiranno sia i fumatori tradizionali che quelli di sigarette elettroniche. Il provvedimento, già in bozza e messo a punto dai tecnici della Salute, prevede che non si potrà più fumare all'aperto nei tavoli di bar e ristoranti, così come nei parchi con bimbi e alle fermate di metro, bus, treni e traghetti.
La multa per chi non rispetta i divieti sarà di 275 euro, ridotta del 50% se si paga entro 60 giorni.
La nuova normativa che dovrebbe scattare entro l'anno estende anche il divieto di fumo al chiuso a prodotti da svapo, Iqos e consimili a tabacco surriscaldato. Attualmente, queste categorie di prodotti non sono sottoposte ad alcuna limitazione, ad eccezione delle scuole e degli spazi aperti adiacenti agli ospedali oltre che al loro interno. Tuttavia, il nuovo provvedimento prevederebbe di vietarne l'uso anche in tutti gli spazi chiusi pubblici e privati.
Sarà vietata anche la pubblicità delle sigarette elettroniche e di altri prodotti simili, applicando le stesse rigide regole già imposte ai prodotti da fumo tradizionali.
Con l'entrata in vigore di queste nuove norme, verranno eliminate anche le sale fumatori istituite in aeroporti e altri locali al chiuso. Inoltre, le sanzioni per il mancato rispetto dei divieti non saranno più a carico dei gestori dei locali, ma saranno comminate dai vigili urbani o dalle forze dell'ordine.
La nuova normativa rappresenta un ulteriore passo avanti nella lotta contro il fumo, con l'obiettivo di tutelare la salute dei cittadini e ridurre i danni provocati dal tabagismo passivo. Sarà interessante seguire l'evoluzione di questa nuova normativa e verificare se riuscirà a produrre i risultati attesi.