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Busto Arsizio | 21 febbraio 2023, 17:31

I primi 50 anni del Redentore: lavori in chiesa per festeggiarli. Con l'aiuto di tutti i parrocchiani

La parrocchia accoglierà l'arcivescovo a giugno per l'importante traguardo e avvia delle opere necessarie a migliorare l'edificio. Sapendo di poter contare su competenze e generosità: «In questo anno cosi speciale, dopo il triste periodo della pandemia, lo riteniamo un bel segno di cura e di vivacità della nostra comunità»

I primi 50 anni del Redentore: lavori in chiesa per festeggiarli. Con l'aiuto di tutti i parrocchiani

Un anniversario, un traguardo ma un nuovo punto di partenza. Specialmente quando è importante come i primi 50 anni: così la parrocchia del Redentore, una delle più giovani a Busto Arsizio, si prepara alle celebrazioni di giugno avviando dei lavori. E coinvolgendo i parrocchiani nelle scelte.

Giovedì 23 alle ore 21 nella sala sotto la casa parrocchiale incontro con don Giuliano Zanchi, docente all'Università Cattolica di Milano, sul tema "Il significato dell'altare  cristiano". «Ci prepariamo così alla consacrazione del nostro Altare, che l'Arcivescovo farà domenica 18 giugno - spiega il parroco don Gaudenzio Santambrogio sul sito - In occasione del 50° della nostra Parrocchia e della consacrazione della Chiesa parrocchiale con la visita del nostro Arcivescovo Mario Delpini, d'accordo con il consiglio affari economici vorrei effettuare due interventi per prenderci cura della nostra chiesa: la tinteggiatura del suo interno e la sistemazione dei confessionali.»

Sul primo fronte, si proporranno alcune prove di colore, «esposte in chiesa perché tutti le possano vedere: una estremamente somigliante all'attuale e altre, sempre con colori chiari-neutri, in modo che si possa immaginare il risultato finale».  Insomma il desiderio del parroco che tutti possano esprimere la propria opinione durante una domenica. Il preventivo dell'intervento, che sarà effettuato tra la seconda metà di aprile e la prima metà di maggio «è di circa 15mila euro, certo oneroso, ma con il contributo di tutti mi sento di dire che possiamo affrontarlo».  Questo a maggior ragione perché «in questo anno cosi speciale, dopo il triste periodo della pandemia, lo ritengo un bel segno di cura e di vivacità della nostra comunità».

Un intervento meno impegnativo è quello dei confessionali: «Rimarranno quelli attuali, ma con rivestimenti nuovi per le pareti interne, che ormai mostrano i segni del temo e con la sostituzione dei vetri attuali con vetri più ampi, che garantiscano comunque la privacy del penitente. Questo lavoro sarà in parte "fai da te", visto che in parrocchia le competenze non mancano!».

È questo che distingue, come comunità. L'adoperarsi spesso in silenzio per gli altri, anche nel prendersi cura della chiesa e degli spazi comuni.

«Colgo l'occasione per ringraziare chi con tanta cura e attenzione si occupa della chiesa attraverso pulizie, manutenzione, addobbi: un gran lavoro, continuo e perlopiù nascosto che però riguarda la realtà fondamentale di una comunità cristiana: il culto al buon Dio, lo scopo più nobile per cui siamo stati creati» sottolinea il parroco.

Chi volesse contribuire con un'offerta può farlo anche tramite l'IBAN intestato a

PARROCCHIA SS. REDENTORE IT21E0623022808000047290910.

Intanto, meteo permettendo, giovedì 23 durante la mattina ci saranno anche lavori al campanile della Madonna in Veroncora, per cui verrà chiusa una porzione di via Veroncora. Ma - precisa il parroco - sarà una semplice manutenzione.

Sono i lavori della chiesa parrocchiale l'impegno che attende questa primavera, un impegno che non solo migliorerà l'edificio, ma permetterà di essere ancora più uniti.

Ma. Lu.

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