«Noi siamo qui, aspettiamo i clienti, li accogliamo e diamo una risposta a tutti» dice Gabriele Ciavarrella, responsabile della palestra Life di via Sanvito. Per "clienti" Ciavarrella intende anche le centinaia di iscritti all'Olympus Avant, che erano stati indirizzati (così come i dipendenti) dalla proprietà del centro fitness all'interno del Campus verso il Life con l'assicurazione del mantenimento della durata dell'abbonamento sottoscritto, dopo l'improvviso annuncio della chiusura a fine dicembre e dell'unione con il Life.
Un'unione che, invece, ha trovato ostacoli insormontabili ora in mano agli avvocati: «I nostri legali stanno aspettando risposte, per ora invano, da quelli dell'altra parte. I presupposti dell'accordo, a questo punto, sono sicuramente venuti meno». Ciavarrella non dice, né forse può farlo - per lo meno non ancora - le motivazioni anche se parla di «verifiche e controlli effettuati e di risposte che verranno date a tutti»: di sicuro, fa intendere, parleranno gli avvocati.
Le centinaia di soci dell'Olympus, a cui era assicurato che avrebbero potuto godere dell'abbonamento e di tutti i servizi pagati (all'Olympus, naturalmente) anche al Life, continuano ad essere accolti dal Life ma sono giustamente preoccupati: anche alla nostra redazione alcuni di loro hanno scritto lettere per chiedere perché, fino a pochi giorni dalla chiusura, fossero stati fatti sottoscrivere abbonamenti «anche di due anni» alla palestra che di lì a poco non ci sarebbe più stata, per lo meno non nella sua sede naturale. E perché fosse stato detto che i dipendenti avrebbero seguito i clienti anche al Life. Una domanda a cui possono dare risposta solo i responsabili dell'Olympus, ai quali VareseNoi è pronta a dare spazio per sentire anche la loro versione. (LEGGI QUI la replica arrivata nelle ore successive)
«Noi continuiamo ad accoglierli - dice Ciavarrella - e proseguono sia i lavori per la nuova sala corsi all'ingresso del centro che il nostro impegno per l'apertura del nuovo parcheggio a marzo. Siamo qui per tutelare le persone, come ho fatto con due mamme provenienti dal Campus anche stamattina, ascoltandole e offrendo ospitalità, in attesa di una risposta dai legali dell'Olympus che, per ora, è mancante».
«Noi faremo di tutto per tutelare i loro iscritti che, però, hanno pagato l’abbonamento a loro.... Siamo qui e andiamo avanti» conclude Ciavarrella.