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Storie | 19 gennaio 2023, 10:26

Storia di un'anguilla salvata nel Parco del Ticino e di una buona azione in tempi di crisi idrica

Decine di pesci , tra cui un’anguilla, salvati dai tecnici e dai volontari del Parco del Ticino da uno stagno ormai prosciugato a causa della persistente siccità e dall’asciutta del Naviglio

Storia di un'anguilla salvata nel Parco del Ticino e di una buona azione in tempi di crisi idrica

Sempre più spesso, negli ultimi mesi, il Parco del Ticino riceve dai cittadini segnalazioni di morie di pesci lungo il sistema di canali secondari, di rogge e di piccoli invasi semi-naturali che caratterizzano la valle del Ticino e che sono alimentati dal Naviglio Grande. 

Questo complesso e articolato sistema resta privo d’acqua durante il periodo di asciutta programmata per consentire le opere di manutenzione al Naviglio stesso. Il fenomeno è ricorrente e noto a tutti, ma quest’anno, dopo la persistente siccità estiva 2022, l’allarme nel territorio sta crescendo e ogni giorno l’Ufficio faunistico dell’Ente magentino raccoglie gli appelli preoccupati degli agricoltori e degli abitanti della Valle del Ticino che mai, in cinquant’anni, avevano riscontrato una situazione così grave.

«Qualche giorno fa ci ha chiamato un simpatico e cortese cittadino di Bernate Ticino per chiedere aiuto al Parco - racconta la responsabile del settore fauna, Monica Di Francesco - in quanto il suo piccolo stagno ornamentale, alimentato  dalla falda nei pressi del Naviglio Grande, era ormai praticamente prosciugato e i pesci che da molti anni vivono nello stagno stavano morendo.

I tecnici e alcuni volontari del Settore Fauna hanno deciso di  adoperarsi per traslocare e salvare gli esemplari e, armati di guadini, sono giunti  sul posto e hanno trovato pesci boccheggianti in uno stagno ridotto ad una pozza fangosa con il proprietario dello stagno, affezionato ai suoi pesci, che confermava, afflitto, di non aver mai visto nulla di simile in cinquant’anni».

In particolare è stata trovata e salvata una bella Anguilla allo stadio adulto, potenzialmente pronta a migrare verso l’Adriatico per affrontare il suo lungo viaggio fino al Mar dei Sargassi. L’episodio in sé appare di poco conto, ma è un ulteriore segnale in tempi di crisi idrica.

L’Anguilla e tutto lo staff del progetto per la conservazione dell’anguilla europea nel bacino del Mediterraneo ringraziano il cittadino di Bernate per la pronta segnalazione. 

«Che il Parco del Ticino sia molto più di un semplice ente, ma una comunità fatta di passione quotidiana per la natura e l'ambiente, lo dimostra il gesto dei tecnici e dei volontari che insieme, grazie a una preziosa segnalazione, hanno consentito di salvare dei pesci e un'anguilla. Un intervento immortalato dall'obiettivo di Simone Macchi, giovane fotografo naturalista che sta svolgendo il servizio civile proprio al Parco. A tutti loro grazie, un grazie sincero», dice Francesca Monno, consigliere del Parco del Ticino.

Redazione

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