La nascita a Milano, l'infanzia e le scuole a Laveno Mombello dov'è cresciuto, il ritorno nel capoluogo lombardo per frequentare Scienze Motorie all'università e per svolgere la professione di personal trainer.
E' una vita piena di ritmo e di cose da fare quella di Alessandro Bianchin, classe 1990, volto noto nel mondo delle palestre, degli allenamenti e del fitness anche grazie ai suoi seguitissimi video pubblicati sui canali social, Instagram in particolare, dove con semplicità spiega e mostra personalmente esercizi fisici da eseguire per stare meglio, alla portata di tutti, senza nemmeno necessariamente doversi recare in palestra, ma comodamente da casa.
«Per mantenermi agli studi lavoravo nei locali notturni e già svolgevo l'attività di personal trainer che per me è una grande passione - racconta Alessandro - questa attività mi ha permesso di conoscere tantissime persone».
Oltre al lavoro svolto in palestra sulle panche e con i pesi, Bianchin svolge la sua attività di allenatore ma anche di motivatore sui social, con brevi video dove mostra gli esercizi e d'estate con dirette di sessioni d'allenamento all'aria aperta dai parchi di Milano.
«La mia idea non è quella di allenare i "giganti" ma aiutare e stimolare a muoversi e a fare attività fisica le persone "normali" quelle che non fanno nulla, per farle stare meglio, perché il fitness è una cosa molto semplice alla portata davvero di tutti».
Attività fisica si può fare anche a casa, utilizzando una cassetta al posto della panca o una bottiglia d'acqua al posto dei pesi tradizionali. Alessandro sprona, stimola, accompagna i suoi clienti, sempre col sorriso sulle labbra, con semplicità e molto pragmatismo, dispensando anche qualche piccolo consiglio sull'alimentazione.
«Il successo dei video sui social è andato oltre le mie aspettative - prosegue il personal trainer - mi piace che stia passando la mia convinzione che il fitness non è solo per palestrati ma alla portata di tutti».
Da dove cominciare però, soprattutto per chi conduce una vita sedentaria e non è abituato ad allenarsi?
«Il primo consiglio è quello di stabilire un tempo da dedicare all'allenamento, il tempo che una persona sente di poter dedicare davvero all'attività fisica - spiega Alessandro - meglio solo un'ora o anche meno ma fatta bene, che un tempo maggiore ma fatto male».
Non è importante insomma quanto ci si allena ma il come, perché anche nel campo del fitness, la qualità è più importante della quantità. Bando a ogni fanatismo o estremismo insomma.
«Un secondo consiglio è quello di puntare su esercizi semplici senza strafare - conclude Bianchin - lo stretching, il core training e gli addominali sono i tre ambiti fondamentali su cui concentrarsi».