«Ciao ragazzi, facciamo questo video per dirvi che Jacopo sta bene e per ringraziarvi per tutti i messaggi che ci avete mandato e per esserci stati vicini dopo quello che è successo». Il duo de iPantellas torna in un video dopo l’aggressione subita nei giorni scorsi a Varese da Jacopo Malnati, popolare youtuber e storico volto della formazione varesina insieme a Daniel Marangiolo.
Un video di poco più di otto minuti nel quale Malnati ricostruisce i terribili momenti dell’aggressione subìta mentre si trovava in strada nel rione varesino di San Fermo dopo essere andato a trovare la nonna e confessa di avere «paura di tornare alla vita normale»
«Ero andato a trovare mia nonna - ha detto il comico varesino - e verso le 22.20 sono sceso e sono entrato in auto. Stavo messaggiando prima di partire quando ho sentito battere sul finestrino: c’era un ragazzo che sembrava volere salutarmi». Poi però accade l’imprevedibile: «La portiera si è aperta - continua Malnati - e mi sono trovato una pistola puntata alla testa. C’era un ragazzo che mi ha chiesto di consegnargli tutto quello che avevo. Sono rimasto pietrificato»
«Mi hanno aggredito, saltandomi addosso. Io ho reagito totalmente d’istinto - prosegue - hanno cercato di immobilizzarmi ma non riuscivano. Uno dei dure ragazzi allora si è innervosito e ha iniziato a dirmi “Ti ammazzo” e ha iniziato a strangolarmi. Gli ho detto sottovoce che mi stava uccidendo ma lui è andato avanti e anche l’altro ragazzo mi ha messo la maso sul naso e sulla bocca. Non avevo più fiato, ma con la mano sono riuscito a suonare il clacson. Loro si sono molto agitati e hanno discusso tra di loro».
Approfittando della confusione tra gli aggressori Jacopo Malnati riesce a liberarsi: «Sono riuscito a scivolare giù dalla macchina, ma a quel punto il ragazzo mi ha colpito alla testa con il calcio della pistola. Poi sono scappati insultandomi». «Non erano rapinatori esperti - prosegue il racconto - erano alle prime armi e questa cosa mi ha spaventato perché stavano perdendo la testa e innervosendosi per la mancata rapina erano in grado di fare qualsiasi cosa».
L’allarme alla nonna, l’arrivo della polizia e la corsa in pronto soccorso. Quello che resta per Jacopo è uno spavento enorme: «Mi sentivo ferito dentro - conclude - per la violenza del gesto e per la cattiveria di questi ragazzi. Ora sto molto meglio, la faccia si è sgonfiata. Sento ancora i danni psicologici perché mi sento poco sicuro e ho paura di tornare alla vita normale. Sento un grande vuoto, ma spero di recuperare».
Ecco il video pubblicato sulla pagina YouTube de iPantellas: