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Territorio | 19 novembre 2022, 11:16

Cassano Magnago è una “Città che legge”

Il Comune è stato promosso nell’ambito di un progetto sviluppato da Centro per il Libro e la Lettura e Anci. L’assessore alla Cultura, Alessandro Passuello: «È una gratificazione che potrebbe portare risorse». Vincente la rete fra biblioteca, scuole, Comunità pastorale, Centro anziani, libreria, gruppo di lettura

Cassano Magnago è una “Città che legge”

Il progetto nazionale è promosso dal Centro per il Libro e la Lettura, in collaborazione con Anci. E Cassano Magnago è entrata nella lista dei comuni promossi per il biennio 2022/2023. Fra i requisiti necessari per rientrare nella categoria, l’avere stipulato un patto per la lettura con le realtà del territorio. E, a Cassano, gli interlocutori non mancano: istituti comprensivi, le scuole dell'infanzia paritarie, gli asili nido “Sulle tue tracce” e “L'isola che non c'è”, la Comunità pastorale, il centro anziani, la libreria cittadina, il gruppo di lettura Collodi. E la biblioteca, luogo di cultura, lettura, socialità.

«Prima del Covid – fa presente l’assessore Alessandro Passuello – la biblioteca si attestava intorno ai 60mila prestiti l’anno. Una cifra non scontata per un comune delle nostre dimensioni, speriamo di tornare a quei livelli». Poi c’è la gamma di iniziative che raccolgono le persone intorno ai libri: conferenze, presentazioni. E casetta dei libri, oggetto di polemiche a Gallarate, apprezzata senza pentimenti a Cassano: «Contribuisce a promuovere la lettura – fa presente Passuello – e poco conta che sia una iniziativa privata. È segno di premura, contribuisce a invogliare le persone a leggere».

Ricadute concrete? «Intanto rientrare fra le città che leggono è una bella gratificazione. Per questo ringrazio l’intero settore Cultura del Comune. E la dottoressa Elisabetta Girardi, responsabile della biblioteca. Per conquistare riconoscimenti di questo genere servono persone che prendano a cuore un progetto come il Patto per la lettura. Se scorriamo l’elenco dei Comuni promossi, in provincia di Varese si notano assenze eccellenti. Ai Comuni che hanno ottenuto la qualifica 2022-2023 è riservata la partecipazione all’omonimo bando di finanziamento “Città che legge”, per progetti meritevoli che abbiano come obiettivo la promozione del libro e della lettura». Risorse all’orizzonte, insomma, purché dinamicità e progettualità si confermino.

Stefano Tosi

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