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Territorio | 14 novembre 2022, 09:04

Valorizzazione del territorio: Pro Loco di Cairate esempio da imitare

La Pro Loco di Cairate, da sempre impegnata nella promozione storica e culturale della zona, è cresciuta in termini qualitativi e di attenzione al territorio, creando eventi e sinergie. Con una forza in più: «La passione di noi volontari»

Monastero di Santa Maria Assunta

Monastero di Santa Maria Assunta

Cairate, un piccolo paese della provincia di Varese, dove i volontari della Pro Loco, che da anni si prendono cura dell’aspetto di valorizzazione storica e culturale del territorio, sono un modello di buona gestione.

Fondata nel 1980, la Pro Loco di Cairate è cresciuta negli anni e, nonostante gli ultimi, durante la pandemia, è riuscita a crescere sia per impegno profuso, che per quantità e qualità delle proposte offerte.

Solo nel 2022 sono stati molti gli eventi proposti, offerti grazie all’impegno attivo di tutti i volontari.

Ecco alcuni esempi:

Conferenze Restauri Rari 2022, sei appuntamenti che vertono sull’arte del restauro.

Nove mostre, tra le quali quattro solo di pittura (tra gli espositori Agostino Alloro, Manuela Chinetti, Ivan Rota, Associazione Amici sostenitori dei bambini di Don Crispino), una mostra fotografica nell’ambito del Festival Fotografico Europeo, tre mostre riguardanti il tessile e la moda, tra cui Fiber Art di Stefania Miano, la mostra del “Tessile Domestico”, con sfilata di moda e la bellissima “Trame Longobarde” dell’“Associazione Italia Longobardorum” che è la struttura che gestisce il sito Unesco “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, e la mostra delle Opere Restaurate delle Marche dopo il sisma del 2016.  

Cinque eventi musicali e teatrali tra cui il concerto “La Musica degli Angeli”, la riduzione dell’opera lirica “Suor Angelica” di Puccini, il suggestivo “Concerto all’alba 2022” svolto in estate sulla collina panoramica di San Calimero, la riproduzione del film “Abel il figlio del vento” all’aperto nella bellissima cornice dell’ex Monastero di Santa Maria Assunta, e la performance di arte contemporanea in collegamento dal vivo, Cairate-New York, intitolata “Tenderness is reserved for the unpredictable”

Culturali di diversa natura tra cui la “Poesia Dorseale”, la presentazione del libro sul recupero delle opere d’arte colpite dal sisma delle Marche nel 2016 – recupero avvenuto grazie anche al contributo delle Pro Loco di Lombardia.

La messa a disposizione di spazi e la collaborazione nell’organizzazione se non, l’intera organizzazione, di eventi quali la “Festa di Cairate 2022 – camminar gustando”, il IX Tour delle auto d’epoca “Vecchie Glorie di Albizzate”, evento organizzato con il “Club Clas di Arese” auto storiche e la collaborazione ad eventi con le associazioni del territorio come ad esempio l’Associazione la Tavolozza, la Fulgor Run, l’evento benefico del “Mercatino di Natale” con associazione CUAMM Medici per l’Africa.

Non da ultima la valorizzazione del sito archeologico tanto caro alla Pro Loco Cairate, l’ex Monastero di Santa Maria Assunta, di cui viene garantita l’apertura nel fine settimana e, attraverso il servizio di accompagnatori, quattro visite con turni fissi, visite infrasettimanali su appuntamento, visite notturne al Monastero, e la formazione di studentesse come “Ciceroni del Monastero” per raccontare la storia del monastero con visite guidate e per la mostra “Trame Longobarde”, non da ultimo il progetto “Scopri la Valle Olona” che grazie al “Taccuino dell’esploratore” coinvolge grandi e piccini nella scoperta del territorio.

La Pro Loco è conosciuta nel territorio Lombardo anche per le collaborazioni culturali continue, sia con importanti tour operator (MilanoGuida, Villago) che nel corso del 2022 hanno visto circa una decina di visite con gruppi provenienti dal Comasco e dal Milanese, sia per collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese per l’evento di teatro rassegna “Voci Umane” con lo spettacolo “Vergine Madre” di e con Lucilla Giagnoni e per la mostra “Trame Longobarde”, sia con collaborazione con diverse università (Cattolica e Statale di Milano) accogliendo i loro studenti per stage curriculari.

Questo lavoro ha fatto appassionare e crescere l’organico dei volontari che è cresciuto, solo nell’ultimo anno, del 20% accogliendo anche giovani studentesse e ne beneficia anche il numero delle visite, che è sempre in continua e costante crescita.

Il presidente Mauro Canavesi ci racconta che «in questa attività, che noi svolgiamo con passione, è fondamentale il passaparola, che, molto di più dei mezzi moderni, ci ha fatto conoscere, ha premiato e continua a premiare la nostra dedizione gratuita. Amiamo il nostro territorio e sappiamo che, quando oggi lo raccontiamo bene, lo curiamo e lo valorizziamo con una persona che viene a visitarci, domani ci saranno altre due persone che verranno a trovarci perché avranno sentito parlare bene di Noi, e in quel “Noi” c’è il territorio, la sua storia e poi sì, anche la passione di noi volontari».

Quali gli obiettivi futuri? «Arricchire gli eventi annuali già proposti con dei nuovi, predisporre un sito internet più funzionale per rendere più facilmente fruibile e raggiungibile il sito archeologico e i suoi contatti, recuperare nuovi spazi, ampliare le collaborazioni con tour operator, allargare la presenza, durante la festa di Cairate, alle associazioni del territorio e dei commercianti, con un mercato delle specialità del varesotto sempre più ampio (quest’anno era il primo tentativo).

Se non l’avessimo fermato, avrebbe continuato a lungo, perché di idee ce ne sono molte e belle, e come auspica: «Vorremmo coinvolgere sempre più volontari per poterle realizzare tutte».

Elena Zoja

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